Un modo divertente per portare in tavola la papaya in versione salata con gamberi fragole e pomodori mantenendo tutte le sue proprietà salutari.
Il frutto della pianta di papaya cresce rapido e la sua polpa può essere gialla come il sole o rossa come il fuoco ma sempre straripante di energia vitale. Per la sua dolcezza, Cristoforo Colombo la definì frutto degli angeli.
In termini di ingredienti vitali questo frutto è una vera e propria miscela esplosiva. Nella sua polpa si racchiude, oltre agli innumerevoli enzimi, una gran quantità di betacarotene, provitamina A, Vitamina C, vitamina K e alcune vitamine del gruppo B, sali minerali quali potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo, oltre a bioflavonoidi e pectina ed ha un bassissimo apporto calorico.
La papaya è anche un ottimo antinfiammatorio ad ampio spettro, la papaya è considerata un buon alcalinizzante ed è consigliata nei casi di problematiche digestive, acidità o reflusso. Ottimo antiossidante, viene utilizzata per prevenire malattie cardiovascolari e arteriosclerosi, utile come rinforzante del sistema immunitario ed importante sostegno nelle patologie più gravi come il cancro e il Parkinson. Chi non ricorda la somministrazione da parte di Luc Montagnier, premio nobel per la medicina nel 2008, a Papa Wojtyla? Il pontefice riuscì a sostenersi per un lungo periodo con integratori a base di papaya prescritti dal famoso medico francese.
L’unica attenzione riguarda l’uso dei semi. In alcuni paesi vengono usati come contraccettivo e a tale scopo le donne li masticano. Attenzione però, perché assumere semi o il frutto della papaya acerba in gravidanza può causare l’aborto e alcuni recenti studi sostengono che il consumo eccessivo di semi può causare sterilità.
Ma come assumerla e quali sono le ricette per mantenere inalterati i principi attivi e poterne beneficiare totalmente? Mangiata tal quale, in piena maturazione, ha un sapore dolce e gradevole ma può essere utilizzata per la preparazione di bevande anche in associazione ad altri frutti per una colazione o una merenda salutare o trasformata in ghiaccioli (trovi come farli QUI)
Per i piatti salati può essere utilizzata come contorno, la papaya rende la carne più tenera e digeribile. Privata dei semi può essere aggiunta alla carne anche in cottura, è un ottimo complemento per i piatti di pesce e per quelli ricchi di proteine e grassi difficili da digerire. La papaya può anche essere farcita sfruttando la cavità centrale come in questa ricetta ricetta che la vede protagonista con fragole, pomodori e gamberi per un insolito piatto unico per una salutare pausa pranzo.
Ingredienti (X4 porzioni)
- 400 g. code di gamberi (private del carapace)
- 2 papaya a giusta maturazione
- 200 g. pomodori datterino gialli e rossi
- 200 g. fragole
- basilico fresco
- semi di girasole tostati
- 150 g. yogurt naturale
- olio extravergine di oliva italiano
- senape
- sale, pepe
Procedimento
Condire lo yogurt con un cucchiaio d’olio, sale, pepe ed un cucchiaino di senape amalgando bene il tutto.
Cuocere al vapore le code di gambero per 4/5’ minuti.
Lavare delicatamente ed asciugare le fragole e i pomodori datterino, privare del picciolo le fragole e tagliarle a fette e dividere a spicchi i pomodori.
Dividere verticalmente la papaya e con l’aiuto di un cucchiaio asportare i semi.
Ripartire una cucchiaiata di yogurt in ogni mezza papaya disporre i gamberi, le fragole, i pomodori e qualche foglia di basilico.
Terminare la preparazione con qualche seme di girasole tostato.
La papaya ripiena ai gamberi si mangia con il cucchiaino asportando parte della polpa insieme al contenuto.