Ci sono alimenti che riescono a portarci in viaggio in terre lontane, come un semplice ghiacciolo che racchiude profumi e sapori del mango e di un cioccolato particolare ottenuto con una doppia fermentazione tra cacao e frutta esotica.
Certo con le temperature estive la voglia di tazze di cioccolata fumante si volatilizza, ma il piacere di gustare il prezioso nettare degli Dei non manca soprattutto se il cioccolato utilizzato è una delle nuove varietà elaborate da Valrhona®.
Dopo aver lanciato Mananka 62% nel 2015, il primo cioccolato della gamma Doppia Fermentazione, Valrhona si è rivolta nuovamente al suo partner storico, la Piantagione Millot, in Madagascar, per mettere a punto Kidavoa 50%. Partner da più di 20 anni, Valrhona e la piantagione Millot hanno lavorato nuovamente in stretta collaborazione per adattare il processo esclusivo della Doppia Fermentazione alla ricetta di un cioccolato al latte. Per sviluppare Kidavoa, la Piantagione Millot e gli esperti Valrhona hanno avuto l’idea di unire il raffinato cacao del Madagascar con le banane raccolte localmente, in modo da creare un cioccolato al latte dalle note aromatiche uniche. Dopo la prima fermentazione, che permette di svelare i primi aromi del cacao, si aggiunge nella vasca si aggiunge una nuova materia prima, in modo da avviare una seconda fase di fermentazione.
Gli esperti Valrhona hanno avuto l’idea di aggiungere della polpa di frutta, naturalmente ricca di zuccheri, per avviare una seconda fermentazione che permette di offrire una nuova tipicità aromatica alle varietà di cioccolato sviluppate con questo metodo. Sono stati necessari dieci anni di ricerca per mettere a punto questo processo unico nel suo genere, in collaborazione con i coltivatori partner di Valrhona.
Kidavoa amplia così la gamma Doppia Fermentazione, tracciando la via a nuovi tipi di cioccolato al latte che fondono la potenza della frutta con gli aromi del cacao.
Potente sin dall’attacco in bocca, Kidavoa è un cioccolato al latte dal profilo ricco e complesso, con note di banana essiccata. Le sue note di latte, sublimate da un pizzico di acidità, lasciano spazio agli aromi fruttati, speziati e di malto che nel finale cedono il passo all’amaro del cacao che, nella semplice idea che vi lascio, si sposa perfettamente con la polpa di papaya ghiacciata.
Ghiaccioli alla papaya e cioccolato
Ingredienti (X 6 pezzi)
- 2 papaya mature
- 2 cucchiai miele di acacia
- 100 g cioccolato a Doppia Fermentazione alla banana
Procedimento
Lavare ed asciugate la papaya, tagliare in due parti, prelevare tutti i piccoli semi dalla cavità centrale, prelevare la polpa con un cucchiaio eliminando la buccia.
Con l’aiuto di un frullatore ad immersione ridurre la polpa di mango ottenuta in purea omogenea unendo il miele.
Versare negli appositi stampini per ghiaccioli e trasferire in freezer per almeno 6 ore.
Per procedere alla copertura: sciogliere il cioccolato a bagnomaria o, con molta attenzione, utilizzando il microonde, riscaldando 30″ per volta a 750W e controllando a vista. Trasferire il cioccolato fuso in un bicchiere ed intingervi velocemente i ghiaccioli. Riporre nuovamente i ghiaccioli alla papaya e cioccolato in freezer appoggiandoli su della carte da forno. Levare i ghiaccioli alla papaya dal freezer solo al momento di gustarli.
Ottimi per una merenda o un informale dessert per le cene estive.
Il cioccolato Valrhona viene distribuito in esclusiva per l’Italia da Selecta Spa.