Una soffice corona dolce lievitata che si mangia il giorno dell’Epifania per festeggiare l’arrivo dei Re Magi che racchiude al suo interno una simpatica sorpresa.
In Svizzera per tradizione il giorno dell’Epifania si usa preparare e mangiare la corona dolce dei Re Magi, una semplice brioche con uvetta, formato da sette palline di impasto con all’interno di una di queste palline un Re, o meglio qualcosa che lo rappresenti , che può essere una statuina, una mandorla o una moneta.
Chi sarà così fortunato da trovare il simbolo sarà Re per tutto il giorno e potrà indossare la corona di cartone che viene posta tradizionalmente sul dolce.
Il dreikönigskuchen letteralmente corona dei Re Magi è una soffice brioche arricchita dalla presenza dell’uvetta adatta anche per la colazione o la merenda durante tutto l’anno.
È un lievitato semplice che fa parte dei miei ricordi di bambina, lo preparava ogni anno la mia nonna ed era una gara tra cugini sfidare la sorte e cercare di accaparrarsi il boccone con la monetina per essere Re di casa per un giorno.
Un modo per ricordare i Re Magi e ridare all’Epifania il suo significato.
Ma mettiamo le mani in pasta.
Ingredienti
- 300 g. farina di grano tenero tipo 0
- 200 g. farina di grano tenero tipo manitoba
- 75 g. lievito madre idr. 50% rinfrescato o lievito di birra (*)
- 220 ml latte
- 100 g. zucchero semolato
- 60 g. burro sciolto tiepido
- 100 g. uva sultanina
- 1 uovo fresco
- 4 gr di sale
- mandorle a lamelle
- 1 moneta
(*) Per la preparazione con lievito di birra disidratato procedete preparando una biga con 3 g. di lievito secco o 6/7 g. lievito fresco con 25 gr di farina 0 e 50 gr. acqua, impastare il tutto, lasciar lievitare a temperatura ambiente per circa 1 h e con la biga ottenuta procedere come da ricetta.
Procedimento
Nella planetaria sciogliere il lievito madre ( o la biga) con il latte, unire lo zucchero e in seguito le farine precedentemente miscelate.
Continuare ad impastare sino ad ottenere una massa omogenea, poi unire il sale, e il burro sciolto poco alla volta: facendo incorporare all’impasto una cucchiaiata alla volta prima di aggiungere la successiva.
Continuare ad impastare sino ad ottenere un impasto elastico (incordatura), con la farina utilizzata basteranno 10/12′ minuti di lavorazione.
Trasferire la massa sulla spianatoia incorporate l’uva sultanina e impastare ancora un poco finchè la frutta secca sarà ben distribuita, mettere il tutto in una ciotola, coprire con pellicola alimentare o con un coperchio, conservando a temperatura ambiente (22/24C gradi) per 1h.
in seguito riprendere l’impasto rovesciarlo sulla spianatoia e aiutandosi con un tarocco o una spatola lavorare cercando di incamerare aria, richiudere più volte su se stesso dando una forma sferica, mettere l’impasto nella ciotola, coprire, e riporre nel forno spento per circa 6/8h ore o una notte (a dipendenza delle temperature) e comunque fino al raddoppio.
Quando l’impasto sarà ben lievitato trasferire sul piano di lavoro, sgonfiare delicatamente e suddividere in pezzi di uguale peso.
Formare delle palline (7 o 9 pezzi) pirlandole bene perché non perdano la forma e lievitino correttamente in cottura, inserendo in una pallina di impasto la moneta ben pulita.
Porre su una teglia coperta da carta forno una pallina centrale e le altre intorno leggermente staccate e lasciar nuovamente lievitare.
A lievitazione completa spennellare la superficie della corona dolce con un uovo battuto e cospargere con le mandorle a scaglie.
Infornare a 180° gradi (modalità statico) per 20/25’ minuti circa fino a che è colorita e ben cotta.
Lasciar raffreddare su una gratella da pasticceria.
Servire la corona dolce dei Re Magi spolverandola con dello zucchero al velo e portandola in tavola con la tipica corona di cartone.
Sabrina
Ciao ricetta provata e mi è piaciuta molto, ma mentre la provavo mi sono accorta che non viene nominato l’inserimento dell’uovo. Io l’ho messo comunque ma non so se ho fatto bene o no
Grazie
Monica Bergomi
Ma grazie! Mi fa molto piacere