Ispirata dalla ricetta della Babka ecco la mia soffice brioche intrecciata con un delizioso ripieno alla confettura di more e granella di nocciole. Un dolce lievitato perfetto per la colazione o la merenda.
Questa brioche intrecciata ripiena di confettura è un dolce semplice realizzata con due strati intrecciati di pasta, e cucinata in una teglia rettangolare da plum-cake.
Nella sua forma particolare ricorda la Babka: un dolce tradizionale dell’Europa dell’est il cui nome tradotto significa nonna.
La caratteristica di questa brioche intrecciata è proprio la forma che viene realizzata arrotolando l’impasto per poi tagliarlo in due filoncini che andranno sovrapposti e intrecciati.
Un dolce bellissimo da servire affettato perché all’interno ha tante golose venature.
Per farcire la mia brioche ho scelto una confettura di more di rovo Fiordifrutta Rigoni di Asiago con il suo gusto delicato e aromatico.
Le more utilizzate per la preparazione di questa particolare confettura senza semi vengono raccolte nei mesi estivi, prevalentemente nei terreni Rigoni di Asiago presenti in Bulgaria.
I frutti utilizzati crescono spontaneamente ai margini dei boschi, lungo i sentieri, nelle siepi in modo naturale.
Nella preparazione di Fiordifrutta, Rigoni di Asiago impiega diversi tipi di more biologiche per rendere il suo gusto ancora più ricco e variegato.
Ma andiamo ad impastare
Ingredienti
- 240 g farina di grano tenero Tipo 0
- 135 g lievito madre attivo idr. 50% rinfrescato o lievito di birra (*)
- 90 g latte tiepido
- 50 g burro di panna
- 50 g zucchero fine di canna
- 3 g sale
- 1 uovo medio
- 200 g confettura di more di rovo Fiordifrutta
- 50 g granella di nocciole
(*) Per la preparazione con lievito di birra procedete preparando una biga con 2/3 g. di lievito secco o 7 g. lievito fresco con 85 g di farina 0 e 50 g acqua, impastare il tutto, lasciar lievitare a temperatura ambiente per circa 2 h e con la biga ottenuta procedere come da ricetta.
Procedimento
Stemperare lo zucchero nel latte tiepido e sciogliervi il lievito madre,
unire l’uovo precedentemente sbattuto ed in seguito la farina.
Amalgamare bene l’impasto unendo il sale come ultimo ingrediente.
Continuare la lavorazione sino ad ottenere un impasto ben elastico (incordatura).
Unire il burro all’impasto a piccole dosi attendendo che sia stato inglobato il tocchetto prima di unire il successivo.
Lavorare ancora un poco l’impasto ottenendo una massa omogenea ed elastica.
Trasferire in una ciotola e sigillare con pellicola alimentare o con un coperchio.
Lasciare l’impasto a temperatura ambiente (20/22C gradi) per 2 ore, riporre in seguito in frigorifero per altre 2 ore.
Stendere l’impasto freddo sulla spianatoia con il matterello ottenendo un rettangolo di circa 35×30 cm e cospargere uniformemente la confettura di more di rovo (tralasciando i bordi), e la granella di nocciole.
Arrotolare l’impasto dal lato più lungo ottenendo un cilindro.
Con un coltello adatto tagliare a metà ed intrecciare le due parti ottenute mantenendo la parte tagliata verso l’alto.
Chiudere bene i lembi finali dell’impasto e riporre in uno stampo rettangolare di cm 14×24 circa ben imburrato.
Lasciar lievitare fino al raddoppio 6/8 h circa (ideale è far coincidere questa fase con il riposo notturno).
Per la cottura preriscaldare il forno a 200º C con modalità statico, infornare e abbassare la temperatura a 180°C per 20’ in seguito abbassare ulteriormente a 160ºC e cuocere altri 10/12′.
A cottura ultimata levare dal forno lasciar raffreddare 5’/10’ nello stampo, levare delicatamente e lasciar raffreddare completamente su una gratella.
Cospargere la brioche intrecciata alla confettura di more e nocciole con dello zucchero al velo e servire tagliata a fette.
questa brioche si mantiene fragrante per diversi giorni-
Questa ricetta fa parte del progetto “Una giornata da dispensa con Fiordifrutta”, una nuova avventura insieme alle ragazze del team Apro la Dispensa e Cucino in cui abbiamo creato 5 ricette, una per ogni momento della giornata.
Dalla mia colazione alle crocchette di Anna Lennesimoblog, al dessert di Luisa – tacchiepentole, la merenda di Cristina – goodfoodlab e i fagottini di Valentina – lacucinachevale.
Tutta la produzione di Rigoni di Asiago è di origine biologica.
Obiettivo dell’azienda è quello di preservare e mantenere inalterati i sapori di un tempo, rispettando l’ambiente e mantenendo un forte legame con il proprio territorio e le tradizioni.
Uno standard elevatissimo, garantito da severi controlli e certificazioni. Gli imballi dei prodotti sono completamente riciclabili, studiati per garantire il totale recupero di ogni loro componente.
Francesca
Ciao, la lievitazione lunga quella notturna si deve fare in frigo o fuori? Grazie
Francesca
Monica Bergomi
FUORI FRIGO ad una temperatura di 20º/22º (quella che abbiamo in casa) come c’è scritto nella ricetta
Lara
Buongiorno.
Vorrei ringraziarla per condividere con noi le sue ricette. Sono tutte favolose e con dosaggi perfetti.
Non sono mai riuscita a fare un panbrioche decente, con la sua ricetta ho trovato l’impasto perfetto.
Grazie mille.
Monica Bergomi
grazie davvero di cuore Lara