Un soffice zabaione al Brachetto d’Acqui DOCG con cioccolato lamponi e caviale dello stesso vino un dessert al cucchiaio goloso.
Uno zabaione al Brachetto d’Acqui DOCG, il famoso vino da uva aromatica, a bacca rossa, uno dei vitigni autoctoni più antichi del Piemonte.
Il vino Brachetto d’Acqui DOCG dolce, aromatico ed elegante, perfetto per la preparazione dello zabaione e del particolare finto caviale che si sposa meravigliosamente con il cioccolato e con i lamponi.
Solo tre semplici ingredienti per realizzare uno zabaglione al brachetto dal profumo inebriante, impreziosito dal tocco di modernità del finto caviale, semplicissimo da preparare in casa, e dal cioccolato che si sposa perfettamente con il Brachetto d’Acqui DOCG.
Non ci resta che metterci ai fornelli.
Ingredienti (4 porzioni)
- 4 tuorli di uova medie freschissime
- 80 g di zucchero semolato
- Brachetto d’Acqui DOCG
- Olio di semi freddo
- 2 g agar agar (gelidificante naturale)
- 100 g cioccolato fondente
- granella di nocciole
- lamponi freschi
Procedimento
Riporre in frigorifero un bicchiere, alto e stretto, colmo di olio di semi, meglio se di mais.
Sciogliere 2 g. di agar agar 2 dl di Brachetto d’Acqui passito e portare ad ebollizione mescolando, una volta raggiunta l’ebollizione allontanare dal fornello e lasciar riposare per 10’ min.
Con l’aiuto di un contagocce far cadere a piccole gocce il vino Brachetto d’Acqui nell’olio ben freddo. Si formerà così il famoso caviale.
Sciacquare il caviale ottenuto in acqua fredda eliminando l’olio.
Tagliare a pezzi il cioccolato fondente e sciogliere in un pentolino a bagnomaria;
mescolare il cioccolato fuso e attendere 2-3 minuti, poi con l’aiuto di un cucchiaino formare dei dischi del diametro di 4-5 cm sopra un foglio di carta da forno e cospargere le cialde con la granella di nocciole.
In un polsonetto o in una casseruola preparare lo zabaione unendo i tuorli con lo zucchero e 80 g di vino Brachetto D’Acqui DOCG.
Mettere la casseruola in un recipiente più grande contenente acqua bollente e porre tutto sul fuoco. Far cuocere mescolando continuamente la crema con una piccola frusta.
Il trucco per avere uno zabaione al Brachetto perfetto è quello di non fare bollire mai l’acqua durante la cottura a bagnomaria.
Quando lo zabaione al Brachetto comincerà ad ispessire gonfiandosi, allontanare dal fornello e servire.
Al momento del servizio ripartire lo zabaione al Brachetto nelle singole ciotole monoporzione, unire le cialde di cioccolato, qualche lampone e una cucchiaiata di caviale al vino.
Servire lo zabaione al Brachetto d’Acqui DOCG con cioccolato lamponi e caviale accompagnato da un calice dello stesso vino.
Ho elaborato questa ricetta su gentile richiesta del Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui.
il Brachetto d’Acqui DOCG è un vino dall’inconfondibile perlage, profumo e sapore: frizzante ed aromatico, che ben si presta a tutte le occasioni conviviali e legate alla buona tavola.
La sua storia è davvero antica e questo grande patrimonio enologico, unito alla limitatezza del territorio di produzione, fanno sì che il Brachetto d’Acqui rappresenti davvero un’eccellenza nel panorama dei vini italiani.
Il vino Brachetto d’Acqui DOCG dal colore rosso rubino intenso, un vino aromatico ed elegante, in cui si colgono nitidamente i tipici sentori di rosa e di frutti rossi.
Il vino Brachetto d’Acqui DOCG grazie al suo basso grado alcolico è ottimo degustato anche come aperitivo, ma soprattutto è un meraviglioso vino da dessert che si presta anche ad accompagnare macedonie di frutta fresca e secca, dolci da forno e pasticceria secca.
A partire dal 1992 il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui ha lo scopo di controllare e regolamentare la crescita di questo vino e tutelarne il territorio, programmando la produzione, incentivandone la commercializzazione e con un forte impegno di promozione e valorizzazione sui mercati mondiali.
Il Consorzio riunisce 60 aziende tra cui aziende agricole, cantine cooperative e aziende spumantiere.
Nel 1996 il Brachetto d’Acqui ottiene la DOCG grazie al forte impulso del Consorzio Brachettoe d’Acqui che contribuisce a definire con maggiore precisione, dal punto di vista le peculiarità sia del vino sia dello spumante, elevando così il livello di entrambe le categorie tutelate.
Il Consorzio concretizza inoltre il proprio impegno volto alla valorizzazione del territorio territorio del Monferrato nominato Patrimonio dell’Unesco, nascono diverse eccellenze culinarie oltre ai i numerosi vini come gli ottimi formaggi come la Robiola di Roccaverano DOP, le mele IGP di Cuneo e le castagne IGP di Cuneo.
Tutte le info su www.bracchettodacqui.com