Gli gnocchi dolci con fragole e basilico sono un dessert facile e veloce da cucinare, con pochi ingredienti per creare un dessert diverso dal solito.
Certo pare strano che gli gnocchi, che siamo abituati ad assaporare in mille versioni come primo piatto, si trasformino in un dolce goloso, uno dei classici esempi di come, talvolta, ricette semplici e poco elaborate diano vita a piatti gustosi e ricchi di sapore.
per questa ricetta ho utilizzato degli ottimi gnocchi di forma affusolata tipici delle borgate montane. Ciò che rende speciali gli gnocchi della Val Varaita, chiamati anche Ravioles, Il loro nome, simile a quello di un altro famoso formato di pasta fresca, deriva dal termine dialettale “raviulè” che richiama il gesto di far rotolare l’impasto sul piano da lavoro per conferirgli la tipica forma allungata.
Pochi ingredienti: gnocchi, fragole e briciole di biscotti di pasta di meliga prodotti con farina di mais per un dessert davvero insolito e goloso.
Ingredienti
- 300 g. gnocchi della Val Varaita
- 250 g fragole
- 50 g. zucchero al velo
- 4 biscotti pasta di meliga
- 30 g. burro
- basilico fresco
Procedimento
Preparare la coulis di fragole a freddo iniziando a lavare le fragole, privare del calice verde ed asciugare tamponando con della carta da cucina. Tagliare 100 g. di fragole grossolanamente a pezzi e trasferire nel boccale di un frullatore, unire lo zucchero al velo, frullare il tutto e setacciare per escludere i semini.
Ridurre in briciole i biscotti di pasta di meliga.
Porre sul fuoco una casseruola con abbondante acqua leggermente salata e portare a bollore. Cuocere gli gnocchi della Val Varaita per 2’ minuti.
Contemporaneamente in una padella, meglio se antiaderente, fondere a fiamma bassissima il burro, unire le briciole di biscotti di pasta di meliga e rosolare il tutto mescolando con un cucchiaio di legno in modo da ottenere un composto asciutto e omogeneo. Quando gli gnocchi della Val Varaita saranno pronti scolare delicatamente con un mestolo forato e trasferire nella padella con le briciole e rosolare il tutto mescolando delicatamente in modo che gli gnocchi ne siano completamente ricoperti.
Per la presentazione distribuire alcune gocce di coulis di fragole sul piatto, sistemare alcune fragole, precedente tagliate a metà o in quarti a seconda delle dimensioni, sistemare gli gnocchi della Val Varaita e terminare la preparazione con alcune foglie di basilico fresco.
Ripetere l’operazione per ogni singolo piatto.
Per questa preparazione ho utilizzato degli gnocchi della Val Varaita tipici di una piccola zona del Piemonte, che il pastificio Michelis realizza utilizzando materie prime italiane di qualità. Anche i biscotti di paste di Meliga del Monregalese PRESIDIO SLOW FOOD prodotte attraverso un disciplinare che prevede ingredienti esclusivi come il mais Ottofile macinata a pietra e le uova di galline allevate a terra, sempre prodotte dallo stesso Pastificio, tutti i prodotti vengono realizzati secondo le antiche ricette casalinghe della tradizione.
Era il 1919 quando Mario Michelis iniziò quest’avventura in un piccolo laboratorio nel retro di un’osteria, un grande amore per la pasta fatta in casa e una fortissima determinazione sono i tre ingredienti ai quali il pastificio Michelis deve la sua nascita e la sua presenza ancora oggi sul mercato.
Con il tempo l’azienda si è rafforzata e, dopo una pausa forzata durante gli anni della seconda guerra mondiale, il pastificio ha ripreso a crescere in dimensioni e tecnologia, mantenendo invariata la costante ricerca della qualità.
Oltre novant’anni dopo, quel piccolo pastificio di Mondovì è diventato una delle più importanti aziende della zona, conosciuta e rinomata anche all’estero, per la produzione di pasta fresca di qualità. Generazione dopo generazione la famiglia Michelis non ha mai smesso di “mettere le mani in pasta”. A papà Mario si è nel tempo sostituito il figlio Egidio, instancabile innovatore, oggi aiutato anche dai figli, sempre attenti alle tradizioni senza perdere di vista le esigenze del mercato in continua evoluzione.
Una bellissima luna di gnocchi da mettere sul cucchiaio!
Ciaoooo Silvia! ?