Forse per qualcuno suona strano pensare ai tagliolini per un piatto in brodo, ma questo brodo profuma di mandorle e rosmarino e, nella sua semplicità è perfetto per i pranzi o le cene importanti.
Dei semplici tagliolini cotti in brodo considerato forse il più classico dei piatti “da malati”, quello che i bambini non vogliono mai mangiare, subito dopo i cavoletti di Bruxelles e il minestrone, o il brodo di dado delle sere d’inverno quando la mamma non ha voglia di cucinare.
Ma dietro il brodo, in realtà, si nasconde un mondo: il brodo buono fatto in casa con dei ravioli o dei tortellini è la fine del mondo, ma è anche la base necessaria e sufficiente per fare un risotto come si deve, o intingoli in cui non fare la scarpetta è un crimine. Nei pranzi importanti il brodo è un perfetto “digestivo” per staccare il primo dal secondo, per aiutare gli ospiti a preparare lo stomaco a una nuova portata.
Proviamo a pensare ad un brodo diverso, un brodo denso che profuma di mandorle e rosmarino da gustare ad ogni boccone con dei tagliolini di pasta fresca, sono sicura che qualcuno chiederà il bis.
Ingredienti
- 200 g. tagliolini di pasta fresca all’uovo
- 160 g. scalogno
- 100 g. mandorle (sgusciate e senza buccia)
- 50 g burro
- 60 ml. vino bianco fruttato
- rosmarino fresco
sale, pepe nero - olio extravergine di oliva italiano
Procedimento
In una casseruola di medie dimensioni sciogliere il burro a fuoco medio con le mandorle, un rametto di rosmarino fresco e lo scalogno precedentemente mondato e affettato sottilmente. Lasciar rosolare il tutto per qualche minuto mescolando spesso. Aggiungere il vino bianco, attendere che la parte alcolica evapori, eliminare il rosmarino, che avrà rilasciato tutti i suoi sentori, ed unire 600 ml. di acqua ben calda leggermente salata.
Abbassare il fuoco, coprire e lasciar sobbollire il brodo per circa 20’ minuti, mescolando di tanto in tanto.
Trascorso il tempo di cottura, salare e pepare, unire pochi aghi di rosmarino fresco e frullare il tutto.
Trasferire nuovamente il brodo di mandorle e rosmarino in una casseruola, portare a leggera ebollizione, e cuocervi i tagliolini freschi all’uovo per 2/3’ minuti.
Scolare i tagliolini, disporli nei singoli piatti fondi, unire il brodo di mandorle e rosmarino, cospargere con un trito di mandorle e rosmarino preparato precedente e terminare la preparazione con un filo di olio extravergine di oliva.
Per questa preparazione ho utilizzato dei tagliolini (tajarin di origine piemontese) di pasta fresca che il pastificio Michelis realizza con materie prime italiane di qualità.
Il pastificio Michelis di Mondovì realizza questi eccezionali plin ripieni di verdure e arrosto con carne ed ortaggi di origine piemontese. I plin sono ideali da gustare con un condimento delicato in grado di esaltarne il naturale sapore.
Era il 1919 quando Mario Michelis iniziò quest’avventura in un piccolo laboratorio nel retro di un’osteria, un grande amore per la pasta fatta in casa e una fortissima determinazione sono i tre ingredienti ai quali il pastificio Michelis deve la sua nascita e la sua presenza ancora oggi sul mercato. Con il tempo l’azienda si è rafforzata e, dopo una pausa forzata durante gli anni della seconda guerra mondiale, il pastificio ha ripreso a crescere in dimensioni e tecnologia, mantenendo invariata la costante ricerca della qualità. Oltre novant’anni dopo, quel piccolo pastificio di Mondovì è diventato una delle più importanti aziende della zona, conosciuta e rinomata anche all’estero, per la produzione di pasta fresca di qualità. Generazione dopo generazione la famiglia Michelis non ha mai smesso di “mettere le mani in pasta”. A papà Mario si è nel tempo sostituito il figlio Egidio, instancabile innovatore, oggi aiutato anche dai figli, sempre attenti alle tradizioni senza perdere di vista le esigenze del mercato in continua evoluzione.
Cristina
Buonasera, ma i tagliolini li cuoci direttamente nel brodo frullato? Grazie
Monica Bergomi
Ciao Cristina grazie! Si i tagliolini si cuociono direttamente nel brodo di mandorle