Un buon piatto di pasta alle vongole e crema di peperoni è un toccasana per la nostra salute e il nostro umore
Il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti per stare bene, per questo l‘alimentazione corretta, sana ed equilibrata, è alla base della nostra salute.
Con l’alimentazione corretta ci prendiamo cura di noi stessi, perché l’alimentazione sana ed equilibrata allontana le malattie: pensiamo al colesterolo, alle malattie del colon, del pancreas, del fegato e dell’apparato cardiocircolatorio ma pensiamo anche all’obesità ed al diabete. Il nostro corpo è una macchina perfetta che per funzionare a pieno regime ha bisogno di tutti i nutrienti: da quelli che lo proteggono, quelli che rallentano l’azione dei radicali liberi, sino a quelli che combattono il colesterolo e favoriscono il ricambio cellulare.
Se pensiamo che la pasta è la prima fonte di energia dell’organismo, ritenuta così tanto importante, che la sua privazione, secondo gli studiosi e i sostenitori della dieta mediterranea, porta a conseguenze per la salute come cefalea, mancanza di memoria e affaticamento renale. Già perché questo alimento presente nell’alimentazione fin dai tempi di Apicio che in epoca romana ne decanto le doti nel suo “de re coquinaria libri” non andrebbe mai escluso dalla nostra alimentazione.
Un ulteriore elemento a favore della pasta è che contiene un aminoacido, il triptofano, che stimola la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che agisce sull’umore, donando una sensazione di benessere e appagamento.
Ma il gusto e il piacere del cibo non dipendono solo dalle sue proprietà organolettiche ma anche dal colore e dal profumo.
Così un buon piatto di pasta con una verdura colorata come i peperoni e delle semplici vongole si trasforma in un toccasana per la nostra salute e il nostro umore
Ingredienti (X4 porzioni)
- 380 g pasta di grano duro formato linguine
- 600 g di vongole nostrane
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva italiano
- sale grosso
- zucchero
Procedimento
Spurgare le vongole immergendole in abbondante acqua fredda e salata per almeno due ore. Sciacquate le vongole accuratamente,ripetendo l’operazione più volte per eliminare ogni traccia di impurità. In una padella, munita di coperchio, fate aprire le vongole con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato. Privare del guscio parte delle vongole, mantenendone alcune integre per la decorazione finale del piatto, e filtrate il liquido emesso in cottura.
Nel frattempo lavate i peperoni, tagliateli a metà, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti bianchi interni poco digeribili e tagliateli a tocchetti possibilmente della stessa dimensione per avere una cottura uniforme.
Stufate i peperoni in una casseruola unendo mezzo bicchiere ( 1 dl circa) di acqua, poco sale grosso e un cucchiaino di zucchero e la metà del liquido delle vongole senza aggiungere grassi.
Cuocere a fuoco medio/basso con il coperchio per 10/12′ minuti, controllando che non si asciughi troppo.
A cottura ultimata frullare i peperoni con il loro fondo di cottura unendo 3 cucchiai di olio ed il restante liquido delle vongole. Per ottenere una crema liscia, ed eliminare le bucce, setacciare con un colino a maglie strette aiutandosi con un cucchiaio di legno.
Portare ad ebollizione abbondante acqua leggermente salata, sara già abbastanza sapido il condimento, e cuocervi la pasta formato linguine.
In una padella capiente riscaldare la crema di peperoni.
Scolare la pasta molto al dente e trasferire nella padella con la crema di peperoni e mantecate a fuoco vivace unendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e le vongole aperte e sgusciate in precedenza, lasciando insaporire bene il tutto.
Servire subito ultimando la preparazione con un filo d’olio extravergine e, a piacere del pepe bianco macinato al momento.
Per questa ricetta ho utilizzato pasta artigianale trafilata al bronzo formato linguine VERRIGNI – VALENTINI prodotta, in quantità limitata, solo con grano abruzzese.
Francesco Paolo Valentini è un importante produttore di vino abruzzese che conduce in maniera esemplare l’azienda agricola di Loreto Aprutino, ereditata dal padre Edoardo. Ma è soprattutto un contadino capace e di buon senso, che pensa e che vuole dare valore al proprio lavoro. Produce da sempre, oltre al blasonato vino, anche un ottimo grano italiano, varietà San Carlo che qualche anno, in collaborazione con l’Antico Oastificio Rosetano Verrigni viene trasformato in pasta di ottima qualità.
Sulla confezione si può leggere la storia del progetto che ha permesso che i consumatori possano godere di questo prodotto interamente prodotto in Abruzzo.
La ricerca e l’innovazione che caratterizzano l’Azienda VERRIGNI e la tradizione centenaria di una famiglia di pastai, arricchiscono il valore di un prodotto che oggi è diventato la vera bandiera del made in Italy autentico senza compromessi. La materia prima coltivata in Italia che si trasforma in semola, pastificata con sapienza a pochi chilometri da Roseto degli Abruzzi.
A distanza di più di cento anni Verrigni conserva la passione dei fondatori, l’etica di scegliere sempre il meglio delle materie prime e soprattutto l’obiettivo di non snaturare queste ultime, essiccando sempre a bassa temperatura e quindi con lunghi tempi di attesa che garantiscono bontà e salubrità.