Ecco i miei muffin di farro, dove una delle farine più antiche si trasforma in un dolcetto perfetto per la prima colazione.
Il farro ha avuto un notevole successo fin dai tempi antichi perché è una pianta che cresce bene in terreni poveri di sostanze nutrienti ed allo stesso tempo è molto resistente al freddo. Con la scoperta di altri cereali la sua coltivazione venne poi quasi abbandonata in quanto le resa non era molto elevata e anche la raccolta era resa molto difficoltosa dal fatto che i chicchi, man mano che maturavano, tendevano a cadere al suolo. L’aspetto della pianta è molto simile a quella del grano e la sua coltivazione risale ad oltre 5.000 anni fa.
È stato per secoli il cereale predominante nell’alimentazione delle popolazioni latine e uno dei suoi punti di forza è l’alto contenuto di proteine che lo caratterizza basti pensare che costituiva l’alimento base nella dieta dei soldati romani, famosi per la loro forza e resistenza. Si trova menzione del farro addirittura nella Bibbia, nel libro di Ezechiele, a testimonianza delle sue antiche origini che paiono risalire alla Palestina, da dove poi si è diffuso in Egitto; il farro è stato ritrovato perfino in alcune tombe egizie. Il farro, proprio come il comune grano tenero, contiene glutine. Non è dunque adatto a chi soffre di celiachia o di intolleranza a questo elemento e deve dunque seguire una dieta senza glutine.
Le sue proprietà nutrizionali sono molto simili a quelle del frumento anche se, a differenza di questo, presenta un maggiore quantità di proteine.
Tra le sostanze più importanti e benefiche contenute nel farro si annoverano fibre, vitamine del gruppo B e numerosi minerali. Le vitamine del gruppo B rivestono un ruolo fondamentali nel metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine, mentre una dieta ricca di fibre favorisce e stimola i processi digestivi.
L’elevato contenuto di Fosforo è in grado di rafforzare la struttura delle ossa e di prevenire la demineralizzazione dello scheletro. Il Potassio invece aiuta a regolare la permeabilità delle membrane cellulari e a influenzare positivamente la funzionalità di muscoli e cuore. Ma vediamo come trasformare la farina di farro in simpatici dolcetti, per la colazione o la merenda, al gusto di caffè
Ingredienti
- 250 g di farina di farro
- 4 g lievito in polvere (1/2 bustina)
- 60 g zucchero semolato
- 40 g zucchero grezzo alla vaniglia
- 2 uova medie
- 50 g olio extravergine di oliva italiano
- 50 ml di caffè espresso (2 capsule)
- 20 g chicchi di caffè
Procedimento
Prepare il caffè espresso e lasciarlo intiepidire.
In una ciotola miscelare la farina, il lievito e le due tipologie di zucchero.
Unire le uova, leggermente sbattute, e il caffè espresso versando poco alla volta nel recipiente degli ingredienti secchi e mescolando con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi. Con l’aiuto di un piccolo mortaio, o semplicemente del fondo di un bicchiere, tritare grossolanamente i chicchi di caffè, ed unirli all’impasto, daranno una piacevole nota croccante ai muffin.
Versare l’impasto nei pirottini, o in teglie da muffin di piccole dimensioni in silicone adatti alla cottura in forno. Infornare a 180ºC gradi per 20/25′ minuti.
Lasciar raffreddare su una gratella da pasticceria e, a piacere, cospargere di zucchero al velo prima di servire. Perfetti per una colazione golosa e salutare.
DORHOUSE
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