Un orzotto al nero di seppia con cachi e alici per la tavola delle feste, una ricetta furba per stupire gli ospiti.
Nello specifico quella per questo orzotto al nero di seppia, un primo preparato con l’orzo, è una ricetta semplice che in un colpo solo ci permette di aumentare l‘apporto di cereali e di decentrare un po’ dei pensieri che dovremmo dedicare ad un risotto, classico della cucina che non è difficile da preparare, ma richiede sicuramente un po’ di attenzione e pazienza, per intenderci con l’orzotto non rischiamo di servire colla per manifesti ai nostri ospiti.
L’orzo inoltre è ricco di proprietà nutrienti e versatile in cucina tra i cereali più ricchi di fibre che Madre Natura ci ha messo a disposizione: ha notevoli proprietà nutraceutiche, è ricco di fibre, proteine, contiene molti sali minerali come potassio, magnesio e vitamine, tra cui quelle del gruppo B ed E. Per questo viene considerato un alimento adatto alle diete di chi fa sport.
Ricordatevi però di lavare accuratamente l’orzo sotto l’acqua corrente fredda, prima di procedere alla cottura, per eliminare ogni sorta di impurità dal chicco. Potete consumarlo lessato, dopo aver bollito circa 100 grammi d’orzo in 300 ml d’acqua per circa 20/25’ minuti.
Oppure cotto esattamente come si fa con il riso, cucinando questo orzotto al nero di seppia con cachi e alici che è perfetto per stupire gli ospiti, la sapidità dei filetti di alici sott’olio e del nero di seppia sono smorzati dalla delicata dolcezza dei cachi mela.
Ingredienti ( x 4 porzioni)
- 1 confezione Delicious Double in olio di oliva (90 g.)
- 300 g. orzo perlato
- 1 scalogno
- 8 g. nero di seppia
- olio extra vergine di oliva italiano
- 2 cachi mela ( persimon )
- sale, pepe bianco macinato al momento
Procedimento
Lavare e privare della buccia un cachi, ridurlo a tocchi e frullare con olio, sale e pepe e a piacere un pizzico di peperoncino, sino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Tagliare a fette sottili il restante cachi con un coltello affilato o con l’affettatrice.
Disporre le fette di cachi su della carta forno ed infornare a 160ºC gradi (preriscaldato) per 15/20’ minuti, con funzione ventilato, ottenendo delle chips simili a piccoli fiori.
Sciacquare più volte l’orzo in acqua corrente.
In una casseruola con una cucchiaiata d’olio rosolare dolcemente lo scalogno tritato con 2 filetti di alici.
Unire l’orzo, insaporire per qualche minuto poi versare della semplice acqua calda leggermente salata, un mestolo alla volta, come per un risotto, continuando a mescolare.
Dopo 12/15′ minuti di cottura unire il nero di seppia, precedentemente diluito in poca acqua, e portare a cottura l’orzotto, servono circa 25′ min.
Allontanare dal fornello e mantecare con due cucchiai di olio extravergine e due cucchiai di purea di cachi, controllare la sapidità e pepare.
Per questa preparazione ho utilizzato i nuovi filetti di alici arrotolati in olio d’oliva Double Delicius
L’Azienda Delicius nasce nel 1974 a Parma, cuore della tradizione conserviera italiana e Capitale Unesco per la Gastronomia.
Erede di un patrimonio produttivo di grande tradizione, per selezionare la miglior materia prima, Delicius seguendo la propria politica di Multi plant strategy è presente in 5 diversi paesi del mediterraneo con proprie strutture e proprio personale.
Le acciughe utilizzate vengono pescate nelle notti di “scuro” (le notti senza luna), da marzo a settembre, con i tipici pescherecci “a Lampara”, ancora oggi come accadeva nel passato, rispettando il mare e i suoi fondali. L’acciuga fresca viene messa sotto sale, lasciata maturare per diversi mesi, quindi filettata per diventare il filetto di alice che conosciamo.
Fedele alla propria vocazione innovatrice Delicius negli ultimi anni ha portato avanti importanti novità, come le Alici Double, la pasta d’acciughe gusto ricco, gli sgombri grigliati e le nuove Sardine grigliate.
Tante altre informazioni su https:www.delicius.it