Non solo mercatini di Natale a Lana in Alto Adige ma molto altro: dal Monte San Vigilio ad un angolo di foresta tropicale.
Saranno le luminarie accese e quell’aria frizzantina che profuma di spezie in fondo basta poco per essere rapiti dall’atmosfera di Natale. Ormai è una tappa fissa per tutti vedere uno dei tanti mercatini di Natale. Impossibile dire quale sia il mercatino di Natale più bello, impossibile scegliere tra le innumerevoli proposte in ogni angolo di Italia e all’estero, una più bella e particolare dell’ altra.
Saranno le mie origini svizzere ma l’atmosfera dell’avvento in Alto Adige è uno dei momenti più suggestivi ed evocativi dell’anno che tanto mi ricordano la mia infanzia. Si sente già il profumo della neve e strade, piazze e vicoli si riempiono degli aromi che emanano le calde bevande speziate e i dolci natalizi.
Ma quel che più mi piace è cercare le piccole realtà autentiche.
Per la piccola cittadina di Lana,a due passi da Merano, il Natale è da sempre un evento particolare che ancora oggi conserva il proprio fascino paesano con le sue tradizioni.
Questa cittadina di 12.000 abitanti è adagiata lungo una valle tappezzata di meleti, altri alberi da frutto e vigneti, ai piedi del Monte San Vigilio. Pur non essendo meta del turismo di massa, è molto ben attrezzata ad accogliere chi vuole vivere un esperienza diversa.
Il Natale a Lana non è una semplice messinscena, ma il periodo più suggestivo dell’anno, una festa sentita con il cuore, dedicata alla comunità.
“Polvere di stelle” è il titolo di un’antica fiaba dei fratelli Grimm, che racconta di una bambina dal cuore d’oro, che, dopo aver regalato ai poveri tutto quello che possedeva, rimase letteralmente in camicetta. A quel punto, come premio, tante stelle le caddero dal cielo e si trasformarono in monete d’oro. È una storia commovente, che fa comprendere il vero senso del Natale.
E polvere di stelle è proprio il nome del Mercatino di Natale di Lana, tra i più piccoli dell’Alto Adige. Qui non c’è frenesia e affollamento, ma si può incontrare la simpatica “Fanciulla della Polvere di Stelle”, che, in ricordo dell’omonima storia di Natale, vende biglietti per un’iniziativa di beneficienza, mentre sulle bancarelle, solo 20 in tutto, vengono offerti prodotti dell’autentico artigianato locale: capelli lana fatti a mano, le calde ciabatte in feltro, addobbi in vetro, oggetti in legno intagliati a mano, cuscini imbottiti con trucioli di legno di cirmolo, miele e candele in cera naturale, formaggi di malga, speck, salsicce, dolci tipici come lo Zelten e l’immancabile schüttelbrot il più caratteristico delle infinite tipologie di pane dell’Alto Adige.
Acquistare il panpepato qui è d’obbligo, il tipico dolce natalizio con frutta secca e spezie ha origini lontanissime e non può mancare sulle tavola di Natale. E il panificio Schmidt di Lana ha creato una nuova delizia: il panpepato alla mela. Un panpepato molto speciale reso particolarmente morbido e gustoso dalle mele, provenienti esclusivamente dai meleti di Lana, che in questo caso sostituisce la frutta secca del panpepato tradizionale.
Obbligatoria, gironzolando tra le bancarelle, una tazza fumante di Vin brulé o di bevanda alla Polvere di Stelle: brulé alla mela & erbe, per riscaldarsi e per entrare in sintonia con la festa.
Gli eventi da non perdere del Natale a Lana, oltre i numerosi concerti musicali, anche le ore di bricolage per bambini nella “Bottega delle scintille”, il teatro dei burattini, i giri in groppa ai pony, la sfilata dei “krampus”, i diavoli dei monti, e di San Nicolò, le rappresentazioni teatrali della compagnia teatrale di Lana, il Corteo dei pastori e il presepio vivente tutto nella piazza principale del paese.
Oltre agli addobbi, alle lucine e ai mercatini di Natale a Lana c’è di più. Perché ci si può immergere nell’atmosfera magica delle feste, facendo anche esperienze insolite che accontentano sia grandi che piccini, per staccare la spina dalla frenesia di questi giorni o per un qualunque fine settimana.
Da Lana parte la seconda più antica funivia d’Europa, risalente al 1912 e oggi completamente rinnovata, che in soli 8 minuti porta al Monte San Vigilio: una panoramica oasi di natura e silenzio situata a 1500 metri d’altezza, fra i più i bei paesaggi di mezza montagna dell’Alto Adige.
Completamente privo di auto è la meta ideale per chi ama le dolci passeggiate tra storiche case di villeggiatura in legno, fino alla leggendaria chiesetta medievale di San Vigilio, le cui origini risalgono al XII secolo. Sul monte si trovano ben quattordici sorgenti di acqua minerale, imbottigliata come acqua minerale e utilizzata per preparare la celebre birra Forst e per alimentare le vicine Terme di Merano.
E’ il luogo ideale per un’allegra slittata, una partita di curling sul laghetto nero ghiacciato, per lo sci di fondo e da discesa con piste adatte ai bambini, ma anche per escursioni a piedi o con le ciaspole anche accompagnate da una guida esperta.
Camminare in montagna mette appetito e il mio consiglio è una tappa alla Malga Gampl, dove gustare la più tipica cucina altoatesina: speck, ravioli, canederli e spaetzle. Un luogo perfetto anche per i bambini, a loro è riservato un menù speciale e un angolo colmo di giocattoli oltre ad una zona relax, il mio nipotino ne sarebbe entusiasta.
Ma per rilassarsi davvero il massimo è concedersi una pausa all’insegna del biologico scegliendo di fermarsi al Bio Hotel Theiner’s Garten.
Qui mentre scarichi i bagagli hai già capito che tornerai a casa rigenerata grazie alla tranquillità della zona e al benessere delle diverse attività: meleti come confine coi vicini e giardino delle erbe, piscina esterna e interna, saune, bagno turco, palestra e la possibilità di fare trattamenti e massaggi, il tutto rigorosamente biologico anche per i materiali di costruzione dell’edificio.
In cucina il biologico trionfa con un menù che cambia ogni giorno. Ottimo il buffet della colazione dolce e salato, da assaggiare le centrifughe di frutta e verdura fatte al momento e il succo di mele di propria produzione.
Niente Wi-Fi e TV nelle camere: qui si viene per riposare.
Sempre nel comune di Gargazzone, nell’area turistica di Lana e dintorni, c’è un vero e proprio paradiso tropicale ai piedi delle Alpi da vivere con tutti i sensi per ammirare questi incredibili fiori nel loro habitat naturale, è incredibilmente emozionante passeggiare nel Raffeiner Orchideenwelt circondati da vegetazione esotica, uccelli tropicali e laghetti con tartarughe e carpe Koi.
Si tratta di un vero e proprio museo dell’orchidea, una serra che si estende, per circa 500 ettari, in un percorso da vivere con calma. È incredibile passeggiare immersi nel verde, ci sono circa 6000 le piante tropicali impreziosite da cinquecento varietà di orchidee, tra pappagalli e altri pennuti variopinti, in riva a laghetti abitati da tartarughe e carpe Koi.
Giunti a al termine della passeggiata si possono anche acquistare le orchidee coltivate qui e soddisfare anche il palato nell’originale locale ORCHIDEA, che propone specialità culinarie e torte casalinghe.
Gallery with ID 1 doesn't exist.La piccola Lana a due passi da Merano è davvero da vedere non solamente a Natale
io sto già pensando di tornare per la fioritura dei meleti e tu?
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