Questa ricetta, presa pari pari dalla bioterapia nutrizionale che, come al solito, a sua volta l’ha mutuata dalla saggezza popolare…..la mia grande nonna mi preparava enormi tazze di brodo di pollo ai primi sintomi di influenza……Questa banale preparazione è fatta apposta per far passare la febbre, e ora vi spiego come.Il brodo è un terreno di coltura che i germi adorano. Appena lo vedono arrivare ci si gettano dentro, e siccome se il brodo non viene sgrassato è un lassativo perfetto, vengono eliminati molto velocemente per vie naturali (spero di essere stata abbastanza elegante), e la febbre… se ne va!Per quanto riguarda gli altri ingredienti sembrano fatti apposta per curare l’influenza: il sedano è antifermentativo; la carota stimola il fegato; il porro è diuretico, lassativo e antivirale, lo zenzero e’ revulsivo. Più di così…Vi ricordo che quando parlo di pollo intendo un pollo che abbia vissuto una vita felice, precedentemente privato delle cosce del petto e delle ali che serviranno per altre preparazioni.Ingredienti:1 carcassa di pollo1 porro1 costa di sedano1 carotaqualche fettina di zenzero frescosale, pepe nero in granialloroProcedimentoLavare il pollo e mettetelo in una pentola con 2 litri di acqua fredda, la cipolla, il sedano, la carota il porro e lo zenzero, sale e pepe.Mettere sul fuoco e lasciar bollire a fuoco lento per un’ora circa.Trascorso questo tempo, togliere il pollo e gli ortaggi dall’acqua, passare il brodo con un colino nel caso ci fosse qualche ossicino,Se preparate questo piatto con pastina all’uovo o con stracciatella sara’ un pasto completo, leggero e curativo.Se invece state benissimo e non volete azioni lassative, aspettate che il brodo si freddi, mettetelo nel frigo per una notte; il giorno dopo asportate lo strato di grasso che si sarà formato sulla superficie e procedete come sopra.Potete conservarlo congelato in appositi sacchetti alimentari per la produzione di cubetti di ghiaccio.Che dire ancora……febbre ciao ciao !Un pensiero alla mia nonna Amelia che tanta saggezza conosceva bene e con i suoi rimproveri mi ha insegnato tanto.