io davvero provo una gioia incredibile nel distruggere la patina zuccherosa e dura della crème brûlée; è una cosa che mi fa ridere, che mi piace e mi piaceva anche prima che Amelie ( nel mitico film) facesse di questa cosa un’azione da manuale. Non a caso credo che tra i miei dolci preferiti ci sia proprio la crème brûlée, nella sua ricetta originale eventualmente aromatizzata in occasioni speciali.
CREME BRULEE AL PROFUMO DI ZENZERO
5/6 porzioni (in cocottine apposite)
400 ml di panna fresca
1 stecca di vaniglia
100 gr zucchero semolato
2 fettine di zenzero fresco
4 tuorli
100 grammi di zucchero di canna
1. Versare la panna in una casseruola capiente e aggiungere i semini prelevati dalla stecca di vaniglia e le fettine di zenzero, portare quasi a bollore mescolando con una frusta.
2. In una ciotola di vetro o alluminio capiente sbattere i tuorli con lo zucchero ottenendo una crema spumosa e chiara e versarvi a filo la panna bollente utilizzando un colino in modo che sia più pura possibile.
3. Mescolare con una frusta per amalgamare il tutto quindi dividere il composto, che non deve presentare grumi, dentro le cocottine e mettere all’interno di una teglia che riempirete di acqua bollente in modo che l’acqua arrivi a metà delle cocottine. Cuocere in forno statico caldo per 45′ a 160°.
4. Una volta cotta, lasciar raffreddare la crème brûlée a temperatura ambiente quindi mettere le cocottine in frigorifero fino al momento di servirle (min. 3h)
5. Prima di portarle a tavola, cospargere la superficie con zucchero di canna e caramellare la superficie con l’apposito bruciatore da cucina, in mancanza mettere acqua e ghiaccio in una teglia immergervi le cocotte cosparse di zucchero e passare sotto il gril del forno per 2’/3′. Una volta formata la famosa crosta, lasciar intiepidire e servire.