La pizza al pesto e asparagi è una versione gustosa e profumata alla classica pizza margherita da fare in casa, condita con stracchino fresco, pinoli e pomodorini gialli porta un ricco di colore e salute in tavola.
Un impasto semplice a lunga lievitazione per questa pizza al pesto con asparagi verdi e pomodorini gialli : un’ alternativa verde e profumata per la frazionale pizza napoletana con il “cornicione” .
Arriva la primavera e non si può non parlare di ingredienti di stagione, di natura che esplode, e voglia di vivere all’aria aperta.
Mi accorgerei dell’arrivo della primavera anche in assenza di un calendario, grazie all’arrivo sul mercato degli splendidi ingredienti che la primavera ci regala: primi fra tutti gli asparagi.
Le tavole si preparano ad accogliere nuovi profumi e sapori ed ecco allora che anche un piatto tanto amato come la pizza si trasforma in un trionfo di primavera base di asparagi verdi, pinoli, i primi pomodorini gialli e il profumato pesto basilico genovese.
Ma mettiamo le mani in pasta
INGREDIENTI ( PER 3/4 PIZZE TONDE)
Impasto di base
- 300 g farina di grano tenero Tipo 0
- 210 g acqua
- 90 g lievito madre idr. 50% rinfrescato o lievito di birra (*)
- 20 g olio extravergine di oliva
- 5 g sale (1 cucchiaino raso)
- 1 cucchiaino malto d’orzo o di riso
- q.b.semola rimacinata di grano duro
FARCITURA
- 500 g asparagi verdi
- 200 g formaggio stracchino o crescenza
- 150 g pomodorini gialli
- pinoli
- 150 g pesto fresco di basilico
(*) Per la preparazione con lievito di birra disidratato procedete preparando una biga con 2 g. di lievito secco o 4 g. lievito fresco con 50 gr di farina 0 e 40 gr. acqua, impastare il tutto, lasciar lievitare a temperatura ambiente per circa 2h e con la biga ottenuta procedere come da ricetta.
PROCEDIMENTO
Impastare gli ingredienti della base seguendo le indicazioni che trovi QUI.
Riporre l’impasto preparando secondo la ricetta in frigorifero, nella parte più bassa, appena sopra ai cassetti di frutta e verdura, e lasciar riposare dalle 12 alle 24 ore.
Il passaggio in frigorifero è fondamentale per la maturazione dell’impasto che in questo modo risulterà molto digeribile, soprattutto per le preparazioni che vengono consumate calde o tiepide.
Trascorso il tempo di riposo togliere dal frigorifero e lasciar riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Suddividere l’impasto in porzioni (200 g circa) e formare i panetti (come vediamo solitamente in pizzeria) e adagiare su un vassoio spolverato di farina (con queste dosi ne otterremo circa 3/4) coprire e lasciare almeno 4 ore a temperatura ambiente.
In seguito gli lavare gli asparagi ed eliminare la parte del gambo più coriacea; cuocere in poca acqua leggermente salata per 5/6 minuti.
Scolare il tutto e raffreddare velocemente in acqua fredda, per bloccare la cottura e preservare il colore.
Al momento della cottura della pizza stendere ogni panetto con i polpastrelli delle dita partendo dal centro.
Lasciare un bordo un pò più gonfio di circa 1 cm, quello è il famoso “cornicione” come vuole la pizza napoletana, che in cottura si gonfierà.
Se volete realizzare la pizza romana sottile, basterà schiacciare anche i bordi.
Per stendere la pizza è vietato usare il mattarello.
Cospargere di formaggio stracchino fresco tralasciando il bordo, e distribuire sulla superficie gli asparagi i pinoli e i pomodorini gialli.
Posizionare la pizza in un fornetto a pietra già caldo (400ºC gradi) e controllare la cottura. La pizza cuoce in circa 4/5 minuti.
Utilizzando la pietra refrattaria(da utilizzare nei comuni forni casalinghi) posizionare la pietra sul ripiano medio e accendere il forno a 250°C gradi.
Quando sarà arrivato a temperatura aspettare circa 20 minuti prima di cuocere la pizza per permettere alla pietra di assorbire il calore.
Il procedimento è lo stesso varia il tempo di cottura (circa 8’ minuti)
La pizza può anche essere trasferita su una teglia e cotta in forno alla massima temperatura (o con la funzione “pizza” se il vostro forno la prevede) variando il tempo di cottura (circa 10/12’ minuti) perché la temperatura massima del forno è molto inferiore.
Sfornare la pizza agli asparagi e posizionare sulla superficie qualche cucchiaiata di Pesto di Prà.
Servire ben calda per godere appieno dei profumi del vero pesto genovese fatto con il basilico di Pra’
Per questa preparazione ho utilizzato pesto fresco di Prà dell’Azienda IL PESTO DI PRA’ di Bruzzone & Ferrari
In tutto il mondo li Basilico di Pra’ è considerato il migliore per la preparazione del Pesto Genovese tradizionale o senz’aglio.
Grazie al microclima della Riviera Ligure, esso cresce con il suo aroma unico ed inconfondibile. Appena raccolto viene trasferito nel laboratorio di produzione, lavorato e trasformato subito in pesto.
Il Pesto di Pra’ racchiude una grande storia di famiglia che affonda le proprie radici nella terra dell’Azienda Agricola Serre sul Mare. Da circa due secoli questa famiglia si dedica con passione e competenza alla coltivazione del Basilico.Dai primi del ‘900 l’azienda si specializza nella coltura in serra, fino a diventare una delle maggiori produttrici di Basilico a Pra’.
Le condizioni microclimatiche e la perizia contadina rendono infatti questa pianta aromatica unica per le sue caratteristiche organolettiche.
Nel 2003 nasce l’attività di trasformazione del Basilico in pesto genovese con l’azienda Il Pesto di Pra’, specializzandosi così nella produzione di Pesto fresco secondo la ricetta tipica genovese.
Oltre ad altri numerosi riconoscimenti Il Pesto di Pra’ vince il Quality Award 2018. Si tratta di un premio attribuito dai consumatori a prodotti che soddisfano, a seguito di un’attenta analisi sensoriale alla cieca (“blind test”), il gusto ed altri parametri di qualità quali aspetto, sapore, consistenza ed odore.
I prodotti sono presenti nel banco frigo di numerosi supermercati e gastronomie e sul nuovo shop online .
Tutte le informazioni e dove trovarli su www.ilpestodipra.com