I ravioli di ricotta sono un primo piatto tipico della tradizione italiana : pasta fresca all’uovo dal delicato e gustoso ripieno con Aceto Balsamico IGP.
I Ravioli di ricotta sono un primo piatto squisito tipico della Cucina Italiana.
I classici ravioli fatti in casa a base di pasta fresca all’uovo farcita con un ripieno cremoso e saporito di ricotta fresca e Parmigiano Reggiano con un cuore liquido di Aceto Balsamico IGP che li rende unici.
Quando si incidono con la forchetta i ravioli l’Aceto Balsamico scivolerà fuori dall’impasto, regalando un gusto irresistibile.
Perfetti da servire come pranzo della domenica, una cena in famiglia o tra amici, ma anche per occasioni speciali.
INGREDIENTI
- 300 g farina di grano tenero Tipo 00
- 3 uova medie
- 250 g ricotta vaccina
- 100 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- 50 g burro
- Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato
- foglie di prezzemolo
- sale, pepe
PROCEDIMENTO
Per realizzare i ravioli di ricotta con Aceto Balsamico IGP iniziare la preparazione setacciando 300 g di farina sulla spianatoia, disporla a fontana e versare al suo interno 3 uova sbattute, un pizzico di sale e un cucchiaio di acqua tiepida. Amalgamare il tutto con l’ausilio di una forchetta, poi continuare ad impastare gli ingredienti con le mani per almeno 10 minuti.
La pasta dovrà risultare liscia ed elastica.
Una volta pronta raccogliere la pasta dandole la forma di una palla e avvolgerla con pellicola alimentare e lasciare riposare per 60 minuti circa.
Nel frattempo preparare il ripieno:
In una ciotola unire la ricotta, il Parmigiano Reggiano, il sale e il pepe.
Mescolare con cura il tutto fino ad avere un composto liscio e omogeneo.
Stendere le due sfoglie di pasta utilizzando il mattarello o la macchina per la pasta (sfogliatrice) , fino ad ottenere uno spessore di qualche millimetro, mettete la sfoglia ottenuta sulla spianatoia infarinata.
Su metà della sfoglia disporre il ripieno di ricotta a distanza regolare ( circa 4 cm.) aiutandosi eventualmente con una sac-a-poche, facendo dei piccoli cerchi.
Riempire lo spazio centrale del ripieno con l’Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato.
Coprire con la restante sfoglia e premere con le dita intorno al ripieno in modo da far fuoriuscire l’aria e sigillare bene i bordi.
Ritagliare i ravioli con un coppa pasta tondo o della forma che più vi piace, e, via via che saranno pronti, adagiare su un canovaccio infarinato.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata bollente per 3/4’min, scolare delicatamente e trasferire in una padella in cui si sarà fuso il burro e poca acqua di cottura, nappandoli bene.
Distribuire nei piatti i ravioli di ricotta con Aceto Balsamico e cospargere, a piacere, con poco Parmigiano Reggiano e qualche fogliolina tenera di prezzemolo.
SAGGI CONSIGLI
I ravioli ottenuti possono essere congelati velocemente su una superficie piana e riposti poi in sacchetti adatti. Si utilizzano senza essere scongelati gettati direttamente nell’acqua a bollore.
Per preparare questi ravioli ho utilizzato Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato che si distingue per il profumo delicato con note legnose e sapore agrodolce equilibrato.
Ricavato da mosti d’uva fermentati, con aggiunta di aceto invecchiato e aceto di vino, e affinato in legno, l’Aceto Balsamico di Modena è un condimento dalla storia antica che ha saputo adattarsi con successo ai sapori della cucina moderna.
Conosciuto già dai Romani e da sempre legato alla cultura e alla storia di Modena, l’Aceto Balsamico di Modena è oggi uno degli ambasciatori della enogastronomica italiana nel mondo: è infatti esportato in 120 Paesi.
Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico, fondato nel 1993, è il custode del disciplinare ed è un interlocutore privilegiato in tutte le questioni che riguardano il prodotto a livello normativo.
Inoltre è la “voce” dello stesso, nel senso che, attraverso il dialogo con le Istituzioni, i media e il consumatore finale, promuove la conoscenza e la cultura dell’Aceto Balsamico di Modena.
Oggi il Consorzio Tutela raggruppa 51 aziende del comparto e rappresenta il 80% della produzione.
Nel 2009 l’Aceto Balsamico di Modena è stato registrato come IGP (indicazioni Geografica Protetta) dall’ Unione Europea.
Il Consorzio collabora con l’organismo di controllo e con il MIPAAF
La gestione del sistema di controllo e di certificazione, relativa alla verifica della conformità del prodotto al disciplinare, è delegata a un organismo di controllo autorizzato, attualmente individuato nel CSQA Certificazioni Srl (www.csqa.it), mentre l’attività di vigilanza commerciale è svolta dal Consorzio tramite i propri agenti vigilatori (con qualifica di agenti di pubblica sicurezza) in collaborazione con le forze pubbliche competenti in materia (Istituto Controllo Qualità e Repressione delle Frodi – ICQRF, Carabinieri – NAC, Corpo Forestale dello Stato – NAF).
Realizzato con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, rif. D.M. n. 9374643 del 14/12/2020.