Gnocchi di pane raffermo, la ricetta della mia nonna, conditi con un ragù finto fatto solo con verdure e rosmarino.
Questi semplici gnocchi di pane fanno parte dei miei ricordi di bambina, delle giornate passate con la mia nonna Amelia.
Lei, imbattibile in cucina, da un pugno di pane secco e poche verdure, sapeva creare piatti dal sapore indimenticabile come questi gnocchi al ragù senza carne.
L’arte del riciclo in cucina è davvero importante.
Gli gnocchi di pane sono un primo piatto rustico e facile da realizzare, una ricetta di recupero che utilizza il pane raffermo.
Ottimi conditi semplicemente con burro fuso ed erbe aromatiche, salsa di pomodoro o come si preferisce ma per me con il sugo finto sono uno dei ricordi più belli.
Ingredienti
- 250 g pane raffermo
- 80 g farina
- 1 uovo medio
- 2 dl latte (anche vegetale) o acqua
- 50 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- noce moscata
- sale
Per il ragù finto
- 1 carota media
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla media
- 2 cucchiai concentrato di pomodoro
- rosmarino
- vino rosso a piacere
Procedimento
Affettare il pane raffermo e tagliare a piccoli pezzi eliminando la crosta.
Trasferire in una ciotola capiente e bagnare con il latte leggermente tiepido, lasciare riposare per almeno 30’ minuti.
In una padella con dell’olio, fate rosolare sedano carota e cipolla precedentemente tritati finemente.
Quando le verdure saranno ben rosolate sfumare con poco vino rosso e lasciare evaporare.
Unire il concentrato di pomodoro diluito in un mestolo d’acqua calda, il rosmarino e un pizzico di sale.
Lasciare cuocere lentamente, come per il ragù classico, per circa 30’ minuti, aggiungendo dell’acqua se necessario.
Riprendere il pane, strizzare leggermente con le mani per eliminare il liquido in eccesso, unire l’uovo, il Parmigiano, la noce moscata e la farina.
Lavorare il composto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo.
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata.
Con l’aiuto di due cucchiai prelevare poco impasto alla volta e formare gli gnocchi dando una forma a quenelle, adagiare delicatamente nell’acqua in leggera ebollizione.
Saranno pronti quando risalgono a galla.
Scolare gli gnocchi e trasferire nel sugo facendoli insaporire.
Servire gli gnocchi di pane al ragù finto ben caldi terminando la preparazione con un trito di rosmarino fresco.
Consiglio
gli gnocchi di pane sono un piatto tipico della cucina “povera” e di riciclo. differentemente dagli gnocchi di pane trentini (canederli) questi non si servono in brodo ma asciutti. si possono anche fare come i classici gnocchi ossia divisi in filoncini e poi a pezzetti (chiaramente si deve aumentare la dose di farina nell’impasto), ma personalmente preferisco la versione al cucchiaio perchè più veloce e inoltre gli gnocchi restano molto più morbidi.
Le Ricette di Valentina
ora mi tocca avanzare del pane!!!
Monica Bergomi
😀 è lo stesso mio problema! Ma sono davvero buoni
Monica Bergomi
Grazie