La vellutata di asparagi verdi è un primo piatto sano, facile e veloce da preparare che esalta le qualità di questo prezioso ortaggio primaverile.
La vellutata di asparagi verdi conquista le vette di ogni classifica non soltanto perché ha tanti principi nutritivi ed un gusto speciale, ma anche perché è ipocalorica e si adatta a tutti i tipi di dieta, anche quelle senza carboidrati.
Questo dipende dal fatto che gli asparagi sono composti per il più del 90% di acqua. La percentuale restante è ricca di acido folico, importante soprattutto per le donne in gravidanza: bastano 200 grammi di asparagi per coprire il fabbisogno giornaliero di acido folico di un adulto.
Inoltre l’acido aspartico, contenuto negli asparagi verdi, stimola il funzionamento dei reni. L’acido aspartico è il principale responsabile della puzzetta che ha la pipì dopo aver mangiato gli asparagi: le componenti di questo acido vengono scisse durante la funzione di filtraggio dei reni, causando in questo modo la produzione di particelle odorose che sono, ad ogni modo, del tutto innocue.
La vellutata di asparagi verdi, servita calda o tiepida, con il suo gusto delicato non può assolutamente mancare sulla tavola di primavera.
Ingredienti
- 750 g. asparagi verdi
- 1 cipollotto
- 5 dl. latte vaccino o vegetale (meglio se di mandole)
- 5 dl. acqua
- olio extravergine di oliva italiano
- sale, pepe
- erba cipollina
Procedimento
Mondare la parte inferiore degli asparagi verdi, tagliarli a pezzi di circa 5 centimetri.
Trasferire in una casseruola gli asparagi tagliati a pezzi e il cipollotto affettato sottilmente, compresa la parte verde, e rosolare il tutto con un cucchiaio d’olio.
Aggiungere il latte e l’acqua fredda, salare e pepare, e portare ad ebollizione e cuocere, mescolando di tanto in tanto, per 15’ minuti circa.
Conservare alcune punte per la decorazione del piatto e ridurre in crema la vellutata di asparagi verdi con l’aiuto di un frullatore ad immersione.
Trasferire la vellutata di asparagi verdi nei singoli piatti e terminare la preparazione con le punte di asparagi tenute da parte e l’erba a cipollina tagliata finemente.
I saggi consigli
Prima di comprare gli asparagi, per la vellutata o per altre preparazioni, controllane attentamente la qualità: quando sono freschi hanno una consistenza robusta, tale da poter essere spezzati se vengono piegati, e sono di un verde acceso. Non dimenticare di esaminare minuziosamente anche le punte: se alla luce mostrano un colore brillante e se in gran parte sono chiuse, allora puoi mettere subito quel fascio di asparagi nel carrello della spesa.
È meglio lasciare lì dove sono quegli ortaggi che hanno le punte secche, aperte e afflosciate.
Se non intendi cucinare subito gli asparagi che hai comprato, allora puoi conservarli per tre, massimo quattro giorni nel cassetto delle verdure del frigorifero, avvolgendoli prima in un panno pulito e umido. Puoi conservare gli asparagi verdi anche immergendoli verticalmente nell’acqua. Ad ogni modo, puoi congelarli senza troppa difficoltà, ma ricordati di lavarli e tagliare le punte prima. Puoi tenerli nel freezer per circa sei mesi, al massimo, però, per otto mesi. Quando vuoi cucinare gli asparagi congelati, puoi farli bollire direttamente, senza aspettare che il ghiaccio si sciolga.