Il Ristorante Flora aperto da poco più di un anno dai fratelli Riccardo e Gabriele Escalante, giovanissimi hanno quasi 60 anni in due, è il luogo giusto dove assaporare i gusti perduti della cucina naturale.
Due giovani preparati e con voglia di fare con esperienze di tutto rispetto:
Riccardo ha affinato le sue doti di chef in alcuni ristoranti degni di nota come l’Acquerello 1 Stella Michelin a Fagnano Olona con Silvio Salmoiraghi, a seguire approda al Quay di Sidney, locale presente nella lista 50 Best di San Pellegrino, con lo chef Peter Gilmore. Nuove collaborazioni in Argentina e negli Stati Uniti hanno contribuito ad ampliare i suoi orizzonti, conoscendo a fondo la vasta cultura ristorativa di questi Paesi.
In sala il fratello Gabriele che, dopo aver conseguito il diploma di maturità, ha trascorso 1 anno e mezzo al ristorante Villa Crespi ad Orta San Giulio 2 Stelle Michelin con lo Chef Antonino Cannavacciuolo, a seguire si è trasferito a Milano e ha lavorato al ristorante dell’Hotel Mandarin Oriental, il Seta, 2 Stelle Michelin, con lo Chef Antonio Guida.
Un ambiente curato e piacevole, delicato nei toni come nelle portate che Riccardo compone ogni giorno, ripristinando un equilibrio antico che vede la natura, con i suoi ritmi e i suoi tempi lunghi, talvolta imprevedibili, dare forma e sostanza a quanto finisce in carta.
Fedeli al nome scelto per il ristorante, Flora è un’antica dea italiana collegata con la fioritura dei cereali e tutte le piante utili all’alimentazione come vigneti e gli alberi da frutto, i fratelli Escalante selezionano gli ingredienti dei piatti direttamente dai piccoli produttori: casari, allevatori e soprattutto contadini e agricoltori, ricreando un modello di gastronomia ecologica che costituisce un unicum in tutta la poco conosciuta provincia di Varese.
La passione di Gabriele Escalante verso i vini naturali e l’attenzione che rivolge alle piccole produzioni biologiche e biodinamiche del territorio trovano un riscontro nella nutrita carta dei vini del ristorante. Una vera incursione in un mondo ancora sconosciuto ai più e in cui vale la pena avventurarsi.
Una proposta veloce e leggera per il pranzo, un’altra, più strutturata, per la cena, che prevede un menù degustazione e una carta che conta poco meno di una decina di portate, che cambiano ogni giorno.
Così il concetto culinario di cucina naturale coincide esattamente con semplicità, spontaneità e salubrità che sfociano in una cucina leggera, dal gusto raffinato, adatta a questi tempi moderni.
Prodotti freschi, menù minimale che segue l’andamento del clima e della natura, panificazione e pasta fatti in casa, vini che seguono un processo di produzione più naturale possibile, questa è la ricetta abbinata all’abilità dei due fratelli Escalante per una formula curiosa che ha l’obiettivo di sedurre i propri clienti, invitandoli a ritornare trovando sempre qualcosa di nuovo e diverso ad aspettarli.
Flora Ristorante
via G. Rossini, 29 – Busto Arsizio (Va).
Paolo Galliani
Brava. Sono un collega giornalista che da anni si occupa di food e dintorni e trovo sapiente e privo di luoghi comuni questo pezzo. Ci sono arrivato cercando qualche info sui ragazzi di Acqua che vorrei contattare per un servizio (li chiamerò domani). Complimenti. Continueròa seguirti. PAOLO
Monica Bergomi
Ma grazie