L’epifania tutte le feste si porta via……
Ormai e’ il momento di rimettere negli scatoloni gli addobbi, riordinare gli stampi e riprendere la normale routine.
Ed eccoli li sullo scaffale, quasi dimenticati i pirottini di carta per il panettone che per quest’anno e’ stato surclassato dal pandoro…..cosa faccio li butto…noooo!
Troppo tardi per il panettone, anche se le nuove tendenze lo vorrebbero protagonista in ogni momento dell’anno, quasi quasi impasto una brioches che a colazione sta’ sempre bene…magari una torta delle rose…..
Detto fatto !
Eccolo li profumato e soffice farcito con le mie amate mele renette con il tocco speziato del pepe garofanato o pepe della Giamaica che i francesi chiamano quatre-épice (quattro spezie) perché il suo sapore è quello di una miscela di cannella, chiodi di garofano, zenzero e noce moscata.
Certo niente a che vedere con il mitico “panetun” ma davvero buono e poi nel pirottino ci sta proprio bene
Ingredienti
300 gr farina 0 bio (mulino Marino)
100 gr farina farro bianco bio (mulino Marino)
100 gr fecola di patate
150 gr lievito madre rinfrescato
o acacia)
50 gr zucchero di canna
230 gr di latte
2 tuorli (40 gr)
70 gr di burro
4 gr di sale
1 baccello di vaniglia
mele renette
150 gr confettura di albicocche
zucchero in granella,
100 gr mandorle a scaglie e macinate
3 grani di pepe garofanato (www.tuttelespeziedelmondo.it)
Procedimento
Sciogliere lo zucchero, il miele e i semi della stecca di vaniglia nel latte; miscelare la farina e la fecola.
Nella planetaria sciogliere il lievito madre con il latte ed unire poco alla volta la farina per ossigenarla meglio, poi unire i tuorli uno alla volta.
Continuare ad impastare sino ad ottenere una massa omogenea, unire il sale, e il burro a temperatura ambiente poco alla volta: far incorporare all’impasto prima di aggiungere il successivo pezzetto. Al termine l’impasto deve risultare liscio e ben incordato.
Trasferire sulla spianatoia e formare una palla pirlando l’impasto.
Riporre in una ciotola e sigillare con pellicola alimentare.
Lasciare l’impasto a temperatura ambiente (20/22C gradi) per 2h riporre in seguito in frigorifero per altre 2 h.
Stendere l’impasto freddo sulla spianatoia con il matterello ottenendo un rettangolo con uno spessore di circa 1/1,5 cm e cospargere uniformemente con la confettura, (tralasciando i bordi), e le mandorle macinate.
Affettare finemente la mela sbucciata e disporre sopra le mandorle.
Arrotolare l’impasto dal lato più lungo ottenendo un cilindro.
Con un coltello adatto tagliare a tocchi regolari (5 pz) .
Disporre i rotoli ottenuti nel pirottino avendo l’accortezza di tenere le chiusure verso il centro, infine inserite il rotolo centrale.
Porre a lievitare nel forno spento per circa 6/8h ore o una notte (a dipendenza delle temperature) e comunque fino al raddoppio.
Per la cottura preriscaldare il forno a 200C con modalità statico, cospargere la superficie del dolce con scaglie di mandorla e infornare, abbassare la temperatura a 180°C 20’ in seguito abbassare ulteriormente a 160C e cuocere altri 25/30′ minuti.
A cottura ultimata levare dal forno e lasciar raffreddare completamente su una gratella.
Una volta ben freddo si conserva in un sacchetto per alimenti ben chiuso…….se nn lo avrete addentato prima!
Natalia
Carissima, buongiorno! Negli ingredienti ti si è cancelata la voce di miele ed è rimasto solo “o acacia”. Spero che leggi e puoi correggere. Vorrei preparare questa squisitezza. Se non uso il pepe da te indicato, spero che non creo troppi danni? Posso usare un classico pepe nero?
Grazie mille!
Monica Bergomi
Mamma mia se penso alle foto mi viene male! Purtroppo sono ricette vecchissime che dovrei rifare e ti chiedo scusa.
Si puoi farla anche senza pepe della jamaica (detto anche 5 spezie) se può esserti utile puoi usare cannella e noce moscata insieme che ne richiamano il profumo