Il cavolfiore arrosto in crosta di pane è un secondo piatto vegetariano e vegano facile da preparare con pochissimi ingredienti tutti rigorosamente italiani.
Se nominando il cavolfiore arricci il naso e pensi a un contorno triste e grigio come il cielo invernale devi provare questo cavolfiore arrosto in crosta di pane un secondo piatto diverso dal solito, gustoso, sano e anche bello da vedere e da servire.

Il cavolfiore è una verdura invernale con una elevata concentrazione di sostanze nutritive ed è anche ricco di antiossidanti e fitonutrienti. Contiene calcio fosforo, vitamina K, acido folico e vitamina B6. Il consumo di cavolfiore è particolarmente indicato alle persone che devono tenere sotto controllo la glicemia e la bilancia. L’alto contenuto di fibre migliora la digestione e l’acido folico, presente in questo ortaggio, aiuta a combattere l’anemia.
Certo emana un odore caratteristico, quando viene lessato, dovuto alla presenza di zolfo, ma con i “consigli della nonna” è davvero semplice ovviare a questo inconveniente. Mi raccomando però quando acquistiamo il cavolfiore deve essere innanzitutto ben chiuso, compatto e con l’infiorescenza soda. Inoltre deve essere bianco e senza macchie e le foglie esterne devono essere croccanti che sono sinonimo di freschezza.
Ma vediamo come trasformare questo ortaggio poco amato in un secondo piatto goloso che stupirà anche i più scettici.
Ingredienti
- 1 cavolfiore medio (800 g)
- 250 g farina integrale di grano tenero
- 100 ml acqua tiepida
- 60 ml olio extravergine di oliva (6 cucchiai)
- 150 g pomodori secchi sott’olio sgocciolati
- 40 g gherigli di noce
- aceto di vino q.b.
- farina a.b.
- sale
Procedimento
Mettere la farina in una ciotola e creare il classico cratere al centro. Sciogliere un pizzico di sale nell’acqua tiepida e aggiungere 3 cucchiai di olio (30 ml), mescolare bene con l’aiuto di una forchetta in modo che l’olio si emulsioni con l’acqua, incorporando poco alla volta la farina. Impastare con fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico che non appiccichi alle mani. Coprire la pasta con un canovaccio e lasciar riposare almeno 15/20’ minuti. Lavare il cavolfiore, privare delle foglie esterne (da conservare per una minestra) e praticare un’incisione a croce nella parte del gambo, questa incisione servirà per farlo cuocere in modo uniforme. Portare ad ebollizione abbondante acqua in cui si sarà stemperato un cucchiaio di farina e 3 cucchiai di aceto (in questo modo il cavolfiore resterà perfettamente bianco e si eviterà lo sgradevole odore ecco il piccolo consiglio della nonna).

Cuocere il cavolo per 10’ minuti dall’inizio del bollore. Scolare e lasciare intiepidire. Nel bicchiere di un frullatore riunire i pomodori secchi, le noci e lo spicchio d’aglio sbucciato e privato del germoglio centrale. Frullare il tutto unendo 3/4 cucchiai di olio sino ad ottenere un pesto liscio e cremoso. Con questo pesto di pomodori secchi ricoprire la superficie del cavolfiore. Stendere la pasta con con un mattarello in una sfoglia abbastanza sottile, appoggiare al centro il cavolfiore capovolto (con la parte del torsolo rivolta verso l’alto) e avvolgere il tutto chiudendo bene l’impasto. A piacere con i ritagli decorare la superficie del cavolfiore in crosta. Infornare e cuocere in forno già caldo a 200°C per 30/35’ minuti.
Servire il cavolfiore arrosto in crosta di pane tagliato a spicchi accompagnato dal pesto di pomodori secchi. Un secondo piatto tutto vegetale da leccarsi i baffi adatto anche ad occasioni speciali.


