Tanti piccoli produttori e allevatori del Parco del Ticino, presidi Slow Food, prodotti a km. zero, buona cucina: insomma tutto quello che mette a posto la nostra coscienza di mangiatori golosi al TOC la macelleria con mercato e cucina di Magenta.
Al TOC è una nuova soluzione di commercio alimentare basato sulla filiera corta, anzi cortissima, una soluzione gastronomica differente che unisce un ristorante ad un negozio, o meglio una bottega, che offre una vasta scelta di prodotti delle Aziende Agricole del Parco del Ticino. Quella piccola food valley incontaminata che caratterizza Il Parco Lombardo del Ticino, primo parco regionale d’Italia, nato nel 1974 per difendere il fiume e i numerosi ambienti naturali della Valle del Ticino dagli attacchi dell’industrilizzazione e di un’urbanizzazione sempre più invasiva; oltre 91mila ettari agricoli e urbani.
Al TOC, nato dalla volontà di un gruppo di allevatori e imprenditori della zona che ha scelto e deciso di aprire una nuova realtà molto innovativa per la quotidianità della provincia. L’idea, nata nel 2015, era quella di portare la carne di qualità prodotta all’interno del Parco del Ticino dal produttore direttamente al consumatore, dando la possibilità di assaggiarla cucinata alla griglia.
La serietà e la forza del progetto hanno avuto successo ampliando l’offerta con un buon numero di produttori accomunati da una gran voglia di proporre qualità ad un prezzo accessibile.
Oggi oltre alla carne dell’ Azienda Agricola La Marcherina, pollame, uova fresche, pane e pasta fresca, sugli scaffali ci sono marmellate, conserve, sughi, pasta, riso prodotto dalle Aziende Santa Marta e Camisani, birre artigianali succhi di frutta biologici e vino. Per il settore latticini ci sono i formaggi di Arioli e dell’Azienda I Silos, nella salumeria i prodotti di Cirenaica, Valleticino e Clementina, inoltre frutta, verdura, legumi, frutta secca e disidratata, cereali e farina disponibili a dispenser con prodotti sfusi, una valida soluzione per l’ambiente e l’economia.
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[tg_gallery_slider gallery_id=”13462″]Un piccolo mercato dove ritrovare l’ormai dimenticata figura del bottegaio che con competenza ti guida nella scelta del taglio di carne più appropriato per il piatto che hai in mente di preparare, il formaggio da assaporare o la marmellata più adatta per la crostata che vuoi cucinare; un rapporto di grande valore che purtroppo è venuto completamente a mancare nella grande distribuzione.
Ma al TOC non è soltanto un luogo dove fare la spesa ma è soprattutto un ristorante, non dimentichiamo che in dialetto lombardo un “toc” significa proprio un pezzo di qualcosa da mangiare, un formaggio, un salume, del pane, e qui è possibile farlo comodamente seduti ad uno dei tavoli dove assaporare in primis l’ottima carne e tante cose buone.
Dopo una prima fase seguita dallo chef Davide Castoldi, che vanta diverse esperienze italiane e internazionali, in cucina attualmente c’é lo chef Roberto Micheli che coniuga nei suoi piatti tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo alla stagionalità.
Accanto a fiorentine, tomahawk e costate (per le quali ogni cameriere ha una lista delle pezzature disponibili), filetti, picahna e polli di cascina alla diavola, gli abbondanti taglieri di salumi e formaggi, tartare a coltello, polpettine di carne o verdure e piccoli fritti vegetali, per proseguire con primi piatti di pasta e riso della tradizione in chiave moderna, senza dimenticare gli Hamburger con pane artigianale, e i dolci. A pranzo è disponibile una proposta veloce a rotazione quotidiana con due primi a scelta, tre secondi e tre contorni, le insalate e il piatto unico del giorno dello chef. A cadenza regolate vengono organizzate serate a tema con menù del territorio legati alle stagioni.
Da non perdere un assaggio di salumi, compresa la buona mortadella di fegato, serviti con giardiniera fatta in casa, le tartare di manzo agli agrumi con funghi, raspadura lodigiana e tartufo o di vitello con capperi, acciughe e mimosa d’uovo, e il tagliere di formaggi con alcune delle rarità in vendita come: il Olsciür, un formaggio di capra erborinato che viene cosparso di mirtilli e petali di rosa, il Bergamino di bufala, saporito e cremoso, la Crema degli dei allo champagne o alla birra, il Gianduiotto di capra, o il delizioso pecorino allo zafferano. Questo è l’indirizzo giusto per mangiare l’ottima carne, se siete in compagnia gustate la tomahawk servita con verdure di stagione alla griglia, la carne prima di essere cotta viene portata al tavolo per confermare la scelta. Un’ottima scelta di vini e birre e il buon pane artigianale completano la piacevole esperienza.
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[tg_gallery_slider gallery_id=”13464″]Impossibile per me non fermarmi a fare la spesa: oltre alle costate e alle bistecche, nel mio piccolo bottino la particolare salsiccia del TOC preparata con carne di manzo, da mangiare anche cruda, la Crema degli dei mantecata alla birra Bibok del Birrificio Italiano, le uova di giornata e un succo di frutta biologico alla rosa canina davvero buono, da solo un’ottimo pretesto per tornarci spesso.
Al TOC è sulla Statale 11 (sulla rotonda di imbocco della superstrada per Malpensa) davvero veloce da raggiungere dalle provincie di Milano, Novara, Varese e Como.
Al TOC macelleria con mercato e cucina
via boffalora s/n
20013 magenta