C’è un detto che recita “cogliere qualcuno con le dita nella marmellata”. Oggi, certamente, si potrebbe sostituire la marmellata con la ben nota crema di cacao e nocciole, presente in tutte le cucine e non troppo nascosta ai bambini come si faceva tanti anni fa con la marmellata.
Il nome marmellata viene dal portoghese “marmelo” che significa “albero di mele cotogne”. Questo frutto era apprezzato già ai tempi degli antichi greci, i quali avevano scoperto che la polpa di questo frutto, acre e quasi immangiabile, una volta cotta diventava dolcissima con un forte profumo di miele. Da qui “mela cotogna” che in greco significa “mela di miele”.
Comunemente, infatti, con il termine marmellata si intende una preparazione dolce ottenuta cuocendo a lungo pezzi di frutta, o di ortaggi, e zucchero. In Calabria, ad esempio, si prepara la marmellata di cipolle rosse di Tropea, e nelle Marche quella di pomodori verdi.
Forse non tutti sanno che il termine marmellata viene usato impropriamente,, infatti la marmellata è solo il prodotto ottenuto dagli agrumi, mentre con tutta l’altra frutta si preparano le confetture.
Le marmellate o le confetture non devono essere considerati assolutamente dei sostituti della frutta fresca, ma dei veri e propri dolci, ricchi di zuccheri semplici e per questo ideali per essere spalmati sul pane, su fette biscottate, o come accompagnamento per yogurt o formaggi leggeri come la ricotta. Le marmellate sono povere di proteine e prive di grassi. Per la loro ricchezza di vitamine, soprattutto vitamina A, B1, B2, e sali minerali come potassio, sodio, fosforo, magnesio, sono indicate per la prima colazione e per chi pratica sport.
Ma vediamo come utilizzarla anche per la preparazione di un dolcetto veloce ideale anche per gli amici celiaci.
Ingredienti (12 pezzi)
- 200 g cioccolato fondente (70%)
- 200 g mascarpone fresco
- 150 g confettura di more
- lamponi freschi
Procedimento
Spezzettare il cioccolato e sciogliere a bagnomaria o nel microonde a bassa temperatura senza bruciarlo.
Con il cioccolato fuso ricoprire le pareti interne di 12 stampi piccoli da tartelletta, meglio se in silicone, accertandosi che nessuna parte resti scoperta. Riporre in frigorifero per almeno 20/30′ minuti.
In una ciotola mescolare il mascarpone con la confettura di more, amalgamando bene il tutto, e trasferire in una sac a poche.
Staccare delicatamente le tartellette di cioccolato dagli stampi.
Farcire le tartellette di cioccolato con il composto di mascarpone e confettura completando la preparazione posizionando un lampone su ogni tartelletta.
Conservare in firigorifero sino al momento del servizio.
Per preparare questo dolcetto goloso, naturalmente privo di glutine, ho utilizzato confettura di more ZUEGG.
Dal 1860 Maria ed Ernst August Zuech (il cognome diventerà Zuegg nel 1903) cominciarono a coltivare la frutta nel loro podere di Lana in Alto Adige nell’allora Austria-Ungheria assieme ai loro 14 figli, vendendola poi nei mercati vicini con un export esteso fino a San Pietroburgo. Oggi Zuegg è un’azienda multinazionale con sede a Verona specializzata nella lavorazione della frutta nel segno della miglior tradizione e nel rispetto della natura. Le Confetture si rivolgono a chi cerca la tradizione e la qualità dei prodotti fatti in casa: in tanti gusti, ad esempio dai classici albicocche, ciliegie, more, lamponi, prugne e frutti di bosco, fino ai più moderni fichi, mirtilli selvatici,marroni e arance amare, sono perfette per una gustosa colazione, ma anche per dei ricercati abbinamenti dolci o salati.