Certo se si nomina la catalogna subito di pensa ad una verdura lessata dal gusto amarognolo ma ve ne sono due varietà : uno più alto, eretto ed amaro, solitamente consumato previa cottura, e il secondo più basso e a costa larga, caratterizzato da germogli che si nascondono all’interno del cespo.
I germogli, solitamente consumati crudi, sono uno degli emblemi della cucina romanesca, croccanti e saporiti, per la presenza delle acciughe, premiano la pazienza per preparazione.
La catalogna è ricca di sali minerali e vitamine; contiene, in particolare, vitamina A, vitamina C, calcio, potassio e fosforo. Grazie a questa ricchezza di nutrienti, può essere considerata un alimento rimineralizzante, soprattutto se mangiata cruda e allora perché non trasformala in un antipasto sfizioso e salutare
Ingredienti
- 4 patate medie
- 150g di puntarelle di catalogna
- 6 filetti di acciuga sott’olio extravergine d’oliva
- aglio
- peperoncino
- olio extravergine di oliva
- aceto di vino
- sale
Procedimento
Mondare le puntarelle e affettarle sottilmente riservando le piccole foglie verdi e trasferire in una ciotola con acqua ghiacciata.
Sbucciare e tagliare a tocchi le patate, portare ad ebollizione poca acqua e cuocervi le patate appoggiando sulla stessa casseruola un colapasta con la parte verde delle piuntarelle tenuta da parte.
In un piccolo mortaio porre due filetti di acciuga, l’aglio sbucciato e privato del germoglio interno e poco peperoncino secco amalgamando il tutto.
Unire al composto una cucchiaiata di aceto e due di olio.
Dividere le foglie cotte al vapore in quattro parti e disporle in quattro coppapasta (cm.5/6) disponendoli sulle pareti.
Schiacciare grossolanamente le patate con una forchetta unendo due cucchiai d’olio, e sistematele nei coppapasta sistemando al centro di ogni tortino un filetto di acciuga.
Scolare ed asciugare le puntarelle e condire con il composto preparato al mortaio.
Sformare i tortini nei singoli piatti e guarnire con le puntarelle ben condite.
Terminare il piatto con un filo d’ olio extravergine a piacere.