Lo stile Mosnel si riconferma con l’ultimo nato il Pas Dosé Riserva 2008 che, rimasto sui lieviti per 102 mesi sboccato nel giugno 2017 arriva finalmente in commercio .
Ogni nuova etichetta che viene presentata è sempre fonte di emozione, gioia e coronamento di un grande lavoro che, incessantemente, dura da molto tempo.
È una storia di attese, ma anche di conquiste, perché è tanta la strada percorsa dai fratelli Giulio e Lucia Barzanò dal primo Franciacorta Metodo Champenoise prodotto dai loro genitori nel 1979, quando la loro mamma, Emanuela Barzanò Barboglio era tra i 26 produttori della piccola neonata Doc Franciacorta. E fu proprio la madre di Lucia e Giulio a tracciare lo stile di produzione dell’azienda, creando nel 1980 il primo Franciacorta Extra Brut, uno spumante con un dosaggio più basso, dal gusto più secco, trasposizione più fedele delle uve e del territorio, una propria interpretazione del vino spumante di Franciacorta.
Oggi l’azienda Mosnel possiede 41 ettari tutti a conduzione biologica, e la gamma dei vini è composta da 7 differenti Franciacorta capaci di tracciare un’identità ben precisa, che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più ampio di appassionati di quello “stile Mosnel” che li rende unici. È un po’ questa la sintesi della storia del Franciacorta Riserva 2008 Pas Dosé, un vino figlio di un’annata particolarmente qualitativa nelle sue caratteristiche espressive, che al momento della vendemmia ha rivelato una personalità con un grande potenziale: non semplicemente una Riserva, ma un Franciacorta capace di fare del tempo un suo alleato regalando una grande complessità di sfumature sensoriali.
E proprio nei giorni scorsi a Milano, nella splendida location dello showroom NEFF di Via Lazzaretto stato presentato l’ultimo nato in casa Mosnel: il Franciacorta DOCG Pas Dosé Riserva 2008, un millesimato che esalta le qualità di un’annata unica, valorizzando il risultato di una vendemmia eccellente, che arriva oggi a maturazione dopo dieci anni di affinamento, ottenuto unendo insieme le qualità delle migliori uve prodotte 60% Chardonnay, 20% Pinot bianco e 20% Pinot Nero; il tempo è uno degli ingredienti più importanti di questo vino.
il Pas Dosé Riserva 2008 prosegue la linea tracciata dall’QdE, (Associazione Design Industriale) “Questione di Etichetta” per la realizzazione di un’etichetta ogni anno differente, scegliendo per Riserva 2008 il nero anche per esaltarne l’estrema eleganza.
Giulio Barzanò, durante la presentazione del Pas Dosé Riserva 2008, parla di
memoria, cura, artigianalità e comprensione della vigna, ma soprattutto di attesa, affinché il tempo trasformi la materia.
Tutto questo nel solco della continuità ma guardando al futuro e alla necessità di avere un prodotto, anno dopo anno, riconoscibile e con un’immagine coerente e costante.
il Pas Dosé Riserva 2008, nel calice si presenta di un brillante colore dorato, con un perlage sottile e persistente, complesso ed elegante con profumi che spaziano dalla frutta secca a quella esotica matura, agli agrumi con una leggera nota di zenzero; un profilo aromatico dolce e fresco al tempo stesso. In bocca è vitale, sapido ma con una cremosità vellutata al palato, e una freschezza tesa e slanciata che lascia una lunga persistenza, e che chiude su avvolgenti note di frutta secca.
È un vino che vuole esprimere tutta la filosofia aziendale: vini complessi ed equilibrati.
Prodotto in sole 5900 bottiglie con le migliori uve dei vigneti aziendali .
La splendida presentazione dedicata al Franciacorta Pas Dosé Riserva 2008 di Mosnel è stata accompagnata dai piatti preparati per l’occasione da Stefano Cafarri nella Social Kitchen NEFF.
MOSNEL
Via Barboglio, 14 – Camignone di Passirano BS