Una finta cheesecake per portare in tavola in modo diverso una semplice insalata di pomodori e mozzarella in modo veloce ma insolito.
Pomodori e mozzarella è il piatto simbolo di tutte le tavole nella stagione estiva, una preparazione semplice che racchiude tutti i principi nutritivi per il nostro benessere.
Chissà se quel buon uomo di Cristoforo Colombo sapeva di aver portato dalle Americhe un medicinale in grado di prevenire fino a nove tipi di cancro, di ridurre il colesterolo, di combattere le infezioni, di rinforzare il sistema immunitario, di eliminare l’acido urico e di ridurre il rischio di infarto.
Il Pomodoro oggi è uno degli ortaggi più consumati al mondo e colora di rosso una miriade di piatti della cucina Mediterranea.
Il pomodoro, mangiato crudo o cotto, è un alimento sano, rinfrescante, nutritivo e molto importante per la nostra salute.
Particolarmente ricco in Vitamina A (Retinolo) e discreti quantitativi di vitamine B1, B2, PP e C.
Oltre alle vitamine il pomodoro è ricchissimo di potassio, calcio, fosforo, ferro, sodio e zinco, sali minerali preziosi per la nostra salute.
Il pomodoro inoltre non dovrebbe mancare nella nostra dieta, perché riesce ad apportare al nostro organismo una sostanza fondamentale: il licopene, che ha una funzione antitumorale e antinvecchiamento.
E allora vediamo come portare in tavola in modo diverso l’insalata di pomdori e mozzarella preservandone però tutti i preziosi benefici.
Ingredienti (X 4 porzioni)
- 200 g pomodorini di diverse varietà e colore
- 2 pomodori ramati
- 120 g di taralli pugliesi
- 150 g ciliegie di mozzarella vaccina Sale, pepe nero macinato al momento
- basilico fresco
- olio extravergine di oliva pugliese (blend di coratina, Picholine e Nociara)
Procedimento
Lavare i pomodori ramati tagliarli verticalmente in due e affettare ogni metà sottilmente.
Tritare finemente i taralli unendo 2 cucchiaiate di olio e qualche foglia di basilico.
Disporre un quarto delle fette di pomodoro ramato a raggiera sul bordo interno di un coppapasta di 12 cm di diametro già posizionato sul piatto che verrà usato per il servizio, ripartire il trito di taralli sul fondo della cavità centrale facendo pressione con un cucchiaio per compattare bene la base della finta cheesecake.
Lavare e tagliare a spicchi i pomodorini colorati, condire con olio, poco sale e pepe.
Sistemare gli spicchi di pomodoro sulla base di taralli con qualche ciliegia di mozzarella, terminare la preparazione con qualche foglia di basilico e un filo d’olio.
Ripetere la stessa operazione per le altre finte cheesecake di pomodori e mozzarella da porzione
Un buon piatto completo per un pranzo veloce o, in dosi ridotte, un sano antipasto.
Per questa preparazione ho utilizzato olio extravergine di oliva Rea, un blend prodotto dall’azienda Azienda Pujje nata dall’amore per la loro terra di tre giovani tarantini che hanno voluto dare vita al sogno di creare un prodotto unico che affonda le radici nella tradizione e nel territorio pugliese.
Un connubio di maestria, intuizione ed energia creativa, che ha dato vita ad un olio extra vergine d’oliva di eccellente qualità, lavorato mediante tecniche tramandate da generazioni.
La coltivazione dell’olivo nelle terre tarantine ha origini antichissime.
I Messapi per primi praticarono l’olivicoltura nel primo millennio a.C. e l’avvento delle colonizzazioni greche e fenicie favorì un ulteriore sviluppo della coltivazione in tutta la zona perfezionandone anche le tecniche.
Pujje infatti significa Puglia nel linguaggio originario dialettale tarantino. E’ un marchio strettamente legato al territorio in cui nasce, Taranto la Città dei due Mari, colonia della Magna Grecia in tempi passati; questa relazione è fortemente espressa mediante i nomi dei prodotti, alcune divinità della mitologia greca, simboli dei suoi elementi caratterizzanti: la terra, il mare e il sole.
La conoscenza delle tecniche di raccolta e lavorazione del mastro oleario di Pujje, che vanta una grande passione ereditata ed un’esperienza acquisita in anni di formazione e lavoro, rende questo olio unico nel suo genere.
Le olive utilizzate vengono raccolte in anticipo di maturazione e frante dal mastro oleario immediatamente dopo la raccolta. Ogni fase della produzione è curata in ogni suo dettaglio sia in oliveto che in frantoio, per preservare il più a lungo possibile i profumi ed i sapori.
Tutte le informazioni su www.pujje.it