La pasta ai 3 pomodori e burrata un primo piatto facilissimo e veloce da preparare che racchiude tutto il sapore dell’estate.
Non c’è dubbio, tra le migliaia di ricette che la nostra cucina può vantare niente batte una classica pasta al pomodoro.
Un sugo saporito con un solo ingrediente: il pomodoro in tre consistenze differenti.

Pomodorini freschi, passata di pomodoro (magari fatta in casa) e pomodori secchi sott’olio. Semplice e veloce da preparare questo condimento ai tre pomodori è perfetto per i tortiglioni che con la loro trafilatura sono perfetti per raccogliere il condimento, che si insinua voluttuosamente tra le spire della rigatura ad ogni boccone.
Hai già l’acquolina? Allora accendiamo i fornelli.
Ingredienti
- 360 g pasta formato tortiglioni n. 89
- 150 g pomodorini
- 150 mlpassata di pomodoro
- 8 pomodori secchi sott’olio
- 1 spicchio di aglio
- 1 piccola cipolla
- olio extravergine d’oliva
- sale
- basilico fresco
- 4 piccole burrate da 50 g cad. o 200 g di stracciatella.
Procedimento
Tritare la cipolla e private lo spicchio d’aglio del germoglio. In una padella capiente rosolare aglio e cipolla con una cucchiaiata d’olio. Unire i pomodorini tagliati a spicchi, salare e cuocere a fuoco vivace per 5 minuti. Poi unire la passata di pomodoro e cuocere il tutto ancora per 8/10’ minuti.

Nel frattempo cuocere i tortiglioni in abbondante acqua salata.
Sgocciolare i pomodori secchi dall’olio di conservazione e tagliare a fettine. Scolate la pasta ancora al dente e saltare in padella per qualche minuto con il condimento unendo i pomodori secchi e il basilico.
Ripartire la pasta ai tre pomodori nei singoli piatti e terminare la preparazione posizionando al centro dì ogni porzione una burrata e qualche foglia di basilico.

Per questo primo piatto di pasta ho utilizzato Tortiglioni n. 89 Etichetta Gialla Pasta Sgambaro prodotte solo con grano Marco Aurelio italiano.
Lo stesso grano di molti altri formati che ho utilizzato per le ricette che trovi QUI.
Pasta di grano duro lavorata lentamente con delicata trafilatura al bronzo e lunga essiccazione a basse temperature: le caratteristiche organolettiche e sensoriali restano così intatte. Attualmente la linea Etichetta Gialla Sgambaro è una delle paste con il minor impatto ambientale in Italia: la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’aria durante tutto il suo ciclo di produzione è davvero minima. La famiglia Sgambaro, mugnai e pastai dal 1937, da tre generazioni lavorano con costanza, amore e intelligenza verso l’ambizioso obiettivo di arrivare ad essere un’azienda climate positive entro il 2030. Se ti interessa approfondire, ti rimando al loro sito: www.sgambaro.it
