Le frittelle dolci di polenta sono un dolcetto fritto del riciclo da preparare con la polenta del giorno prima, facili e veloci sono perfette per il carnevale o per una merenda golosa.
Le frittelle dolci di polenta sono uno dei tanti dolci di tradizione regionale per il carnevale
Capita che quando si fa la polenta ne avanzi sempre un po’ e in cucina, si sa, non si butta nulla, perché allora non farne delle gustosissime e croccanti frittelle dolci?
Prendendo spunto da un dolce carnevalesco Veneto chiamato flinchi ho preparato queste frittelle golose.
Un dolce semplice dal sapore di antico che si serve accompagnato dalla confettura di frutti rossi.
Queste frittelle dolci sono perfette non solo a carnevale ma tutto il resto dell’anno
Ingredienti ( X 4 porzioni)
- 100 g polenta gialla fredda
- 100 g patate lesse
- 1 uovo
- 20 g zucchero (1 cucchiaio)
- 20 g farina Tipo 00 (2 cucchiai )
- confettura di frutti rossi
- olio di girasole BIO per friggere Zucchi Friggimi
- zucchero a velo
- sale
Procedimento
Per la preparazione delle frittelle dolci tagliare la polenta la a tocchi e passare nello schiacciapatate insieme alle patate private della buccia.
Trasferire il tutto in una ciotola ed unire l’uovo, la farina, lo zucchero e un pizzico di sale.
Amalgamare bene il tutto sino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Formate delle quenelle utilizzando due cucchiai spostando il composto da un cucchiaio all’altro, fino ad ottenere una forma regolare di uovo allungato.
Riscaldare a 180ºC gradi abbondante olio per figgere Olio per friggere biologico – Oleificio Zucchi e cuocere le frittelle dolci, pochi pezzi per volta, per 3/4’ minuti.
Una volta dorate da entrambi i lati fate asciugare l’olio in eccesso posandole sulla della carta da cucina.
Spolverizzare le frittelle dolci di polenta con lo zucchero a velo e servire con la confettura di frutti rossi a parte.
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Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare.
Il costante sviluppo dell’azienda ha imposto, negli anni ’90, la necessità di spostare lo stabilimento nell’attuale sede, sull’asta del canale navigabile di Cremona.
Le nuove linee altamente automatizzate, una tecnologia d’avanguardia e un’ampia distribuzione sia nella GDO, sia nel canale Ho.Re.Ca, sia nell’industria di trasformazione alimentare.
Per mantenere la qualità dell’olio costante nel tempo, presso Oleificio Zucchi, è stata anche creata la “CANTINA DELL’OLIO”, la più grande struttura di stoccaggio condizionata in Italia (16° gradi costanti), in grado di conservare circa 4800 tonnellate di olio extravergine di oliva mantenendone inalterate le caratteristiche organolettiche.