Profumatissimo grazie alla farina particolare ma ottimo anche fatto utilizzando della farina tipo 0 bio.
Ottimo a colazione o da farcire per dei gustosi tramezzini e toast.
Ingredienti:
120gr pasta madre (attiva)
400gr farina macinata a pietra di farro segate kamut ed enkir (sapori antichi del Milino marino)
250 g acqua
30 g olio di oliva
1 cucchiaio di miele o malto d’orzo
12g sale
Procedimento:
Versate nella ciotola della planetaria l’acqua eunite il lievito madre (rinfrescato) e Il malto.
Azionate la planetaria con la foglia fino a che si sarà sciolto tutto il composto; sostituite la foglia con i ganci e unire la farina, un poco alla volta infine unite il sale e l’olio.
Continuate a lavorare il composto sino a che risulterà elastico, ben lavorato e liscio, spegnete.
Versate un filo di olio di oliva, in una ciotola capiente (considerando che l’impasto potrebbe anche triplicare ), e coprite con della pellicola.
Sistemate in un angolo caldo, dove dovrà sostare per 6-8 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto dovrebbe essere raddoppiato .
Lavoratelo qualche minuto, aiutandovi con poca farina, dando poi forma ad un filone che andrete a riporre nello stampo a cassetta,
leggermente spennellato con un filo di olio d’oliva, coprite con un canovaccio. Lasciate che lieviti, per almeno 4/6 ore.
Cuocere in forno preriscaldato, alla temperatura di 200gradi per 25/30′ minuti.
Levate dallo stampo e lasciate raffreddare su una gratella.