Torna la primavera, la natura si risveglia dal torpore invernale e, come ogni anno, torna a splendere il sole al Ristorante Piccolo Lago sulle rive del limpido lago di Mergozzo, e lo chef Marco Sacco riapre i battenti della sua cucina, dopo la chiusura invernale, con il suo proverbiale entusiasmo.
Un traguardo importante da festeggiare durante il 2017: la riconferma per il decimo anno consecutivo delle 2 stelle Michelin e ben 43 anni di attività del Piccolo Lago.
Tante le novità, prima fra tutte l’estensione dei giorni di apertura dal giovedì alla domenica, a pranzo e a cena, e il mercoledì solo a cena. Più opportunità dunque di concedersi quel viaggio emozionale che regala questo luogo.
Nuove idee e nuove combinazioni anche nella carta con il riferimento evidente all’importante traguardo con il menù: 10 anni, 10 piatti; un percorso tra i piatti che hanno segnato la carriera e l’evoluzione della cucina dello chef Marco Sacco.
Il Flan di Bettelmatt, il Lingotto del Mergozzo, con la trota affumicata, la famosa Anguilla, la Carbonara au koque, con prosciutto crudo della Val Vigezzo e salsa all’uovo e gin del lago Maggiore, e il topinambur in tre consistenze con terra di tartufo nero e grano saraceno tostato. Non mancheranno certo le nuove proposte come luccio mantecato con emulsione alla mela verde e zenzero, inspirato a una vecchia ricetta della nonna, in cui il pesce d’acqua dolce spodesta degnamente il più inflazionato baccalà, o il delizioso pane e cioccolato che riporta alle merende d’infanzia: un guscio di pane croccante che cela una mousse al cioccolato e tocchetti di brownie, servito con yogurt di alpeggio vigezzino e cubetti di pera speziata. Tanti i nuovi piatti che andranno a far parte di menù creativi 5, 8, 11 piatti ormai celebri qui al Piccolo Lago per la stagione 2017.
Ma le sorprese saranno tante e tutte emozionanti, veri e propri viaggi cultural-gastronomici con lo chef d’acqua dolce, in programma da maggio ad ottobre, in cui i protagonisti saranno loro: lo storione, la carpa e la trota; così come la nuova cucina Ossolana di cui Marco Sacco è di diritto il primTutti appuntamenti da non perdere per godere pienamente di questo spicchio di Paradiso.
E come dice Marco Sacco:
bisogna saper amalgamare questi elementi, e bisogna saper viaggiare con la fantasia, restando un po’ bambini, inseguire il nuovo senza mai dimenticare il vecchio. La novità va cercata, senza mai perdere d’occhio le radici e il territorio.
Ogni piatto nel menù del Piccolo Lago ha un senso logico e un significato preciso come quel nuovo piatto “cuore e cervello”: sentimento e pensiero che sintetizza la cucina dello chef.
Il Ristorante Piccolo Lago riparte sotto la guida del suo capitano: Marco Sacco, affiancato da Raffaella, ineccepibile padrona di casa, e capo della gestione del ristorante, del sous-chef Marco Rispo e tutta la brigata, un nuovo viaggio per vivere nuovamente emozioni indimenticabili.
Aperto da giovedì a domenica, pranzo e cena e mercoledì a cena
PICCOLO LAGO
Via Filippo Turati, 87 – Mergozzo (Verbania)
www.piccololago.it