Le friselle (anche dette frise, frese o freselle) sono una specialità di molte regioni del Sud specialmente la Puglia, la Campania e la Calabria. Si mantengono a lungo e si consumano inumidite e condite con pomodoro, origano, sale e olio.
Mille sono le versioni per portarle in tavola, magari con degli splendidi gamberi rossi freschissimi e le ultime pesche della varietà tabacchiera
In Italia è tradizionalmente coltivata in Sicilianei comuni di Adrano, Biancavilla, Brontee RoccellaValdemone. Dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso si è molto diffusa anche nelle Marche, dove è conosciuta come Saturnia o Saturnina e viene coltivata sulle colline della vallata del fiume Chientitra i comuni di Mantecosaroe Civitanova Marche.
Dolci con polpa morbida e profumata
Ingredienti
4 friselle (per farle in casa la ricetta qui)
20/24 gamberi rossi di Mazara o viola salentini freschissimi
2 pesche tabacchiera
Insalata riccia (lollo)
1 limone
olio extravergine italiano
erba cipollina
cristalli di sale
Procedimento
Inumidire le friselle spruzzandole d’acqua.
Mondare, lavare e asciugare l’insalata.
Privare i gamberi della testa e del carapace (non gettare se ne può ottenere una bisque) e marinare velocemente in olio e succo di limone. Ridurre a fettine le pesche.
Disporre l’insalata e le pesche sulle friselle e sistemare i gamberi sgoccioli tari dalla marinata, terminare con un filo d’olio, l’erba cipollina tagliuzzata con le forbici da cucina e qualche cristallo di sale.