Salvare la propria tipicità è un dovere, se si interrompe il filo della tradizione…non so che cosa troveremo; per il pane si può benissimo fare questo discorso, perché è l’alimento che da piccoli abbiamo avuto come cibo principale…per accompagnare il pasto, per fare lo spuntino, per “tocciarlo” nel vino, nel latte, nel brodo, per gustarlo con burro e zucchero, per friggerlo bagnato nell’uovo e nello zucchero, per farci il pancotto, per completare il piatto di minestra…Migliaia sono le tipologie di pane ma le cioppine sono indimenticabili, direi affascinanti….come la storia delle città in cui è usata.
Ingredienti (x 20 pz. circa)
800 gr. farina 0 bio (Mulino Marino)
350 gr. acqua
200 gr. pasta madre rinfrescata
15 gr. sale
30 gr. strutto di ottima qualità
40 gr. olio EVO
1 cucchiaino di malto
Procedimento
Nella planetaria o in una ciotola sciogliete la pasta madre con acqua e malto.
Unite la farina e in seguito tutti gli altri ingredienti (da ultimo il sale) e lavorate con il gancio per circa 1015 minuti.
Lasciate riposare coperto fino al raddoppio.
Sulla spianatoia appiattite la pasta e dividetela in pezzi da 80gr. l’uno (circa), è importante che siano dello stesso peso, così i tempi di cottura in forno saranno gli stessi per ogni panino.
Riducete a piccoli rotoli le porzioni di impasto, stendeletele con il mattarello ottenendo delle strisce.
Prendete una sfoglia e tenendo fermo il capo più lontano dal vs. corpo, iniziate ad arrotolare cercando di allungare in orizzontale, fate lo stesso da entrambe i lati, rimboccate la pasta componendo poi la forma.
Disponete su una placca e lasciateriposare coperto per circa 40 minuti.
Lucidate di acqua con un pennello il pane.
Infornate a fornopreriscaldato a 200 C per 20 minuti, abbassare a 160 C, per 10 minuti, spegnere e togliere dal forno dopo tre minuti.
Lasciate raffreddare su una griglia e fate bene attenzione potrebbero sparire nel frattempo…..il profumo attira!