E’ italo-svizzero, Paolo Basso, il miglior sommelier del mondo: il 46enne, nato in provincia di Varese ma residente a Vacallo, nel canton Ticino, dove lavora per il ristorante Conca Bella, è stato scelto nel corso di una competizione agguerrita che ha richiamato a Tokyo, in Giappone, esperti da 54 Paesi del mondo. La finale ha messo di fronte Basso, il belga Aristide Spies e la canadese Veronique Rivest. A prevalere è stato l’italo-svizzero, che si è imposto non solo per la sua conoscenza dei vini, ma anche per il modo di presentare e servire la bottiglia. Come ha ricordato il presidente della giuria internazionale, il francese Serge Dubs, “un buon sommelier deve avere una buona conoscenza del vino, essere gradevole e farvi apprezzare i vostri piatti”. E soprattutto, ha aggiunto, “il sommelier non deve presentarsi come una star”, ma “offrire un servizio perfetto, preciso e amichevole, con l’obiettivo di far piacere ai clienti”. Basso è già stato incoronato miglior sommelier d’Europa nel 2010 ed è arrivato secondo al concorso mondiale nel 2000, 2007 e 2010
UNA CENA PER RACCONTARE UN’EMOZIONE
L’EMOZIONE DEL MONDIALE
…..e c’è un omino piccolo così….
.indubbiamente calza a pennello la canzone del grande Lucio Dalla per descrivere Paolo Basso incoronato miglior sommelier del mondo lo scorso 29 marzo.
A questi risultati si arriva dopo anni di esperienza, di sacrifici, di ore “tolte” alla famiglia ed agli amici, ore di studio, di degustazioni alla cieca giornaliere e Km macinati in giro per il mondo.
Questo uomo dalla conoscenza enciclopedica ma nel contempo di grande umiltà.
Per raccontarci le sue emozioni si è svolta una cena il 22 maggio nella splendida cornice del Ristorante Concabella di Vacallo che gode della collaborazione dello stesso Paolo Basso e dello chef Andrea Bertarini il tutto splendidamente orchestrato dalla proprietaria Ruth Montereale che conduce insieme al figlio la splendida location.
Una serata dedicata al racconto in cui i vini (serviti alla cieca, come piace fare a Paolo) hanno definito il menù
Per chi ancora nn lo conoscesse eccolo descritto dalla stampa