La tartare di manzo e spaghetti di carote al condimento bianco è un antipasto sfizioso e colorato veloce da preparare.
Sono innumerevoli le varianti della tartare di manzo, tra le più conosciute c’è la tartare francese condita con sale, olio, pepe, succo di limone, prezzemolo e poi servita con un tuorlo d’uovo crudo al centro.
Le origini della tartare vengono fatte risalire al popolo dei Tartari, popolo nomade delle regioni caucasiche.
I tartari infatti avevano l’abitudine di conservare la carne cruda (principalmente carne di cavallo) sotto la sella dei cavalli e di mangiarla così ammorbidita durante le pause per i pasti nei loro spostamenti.
Dall’Asia l’abitudine di consumare carne cruda triturata si diffuse prima in Russia, poi nella vicina Germania è così via in tutto il mondo.
Oggi per assaporare una buona tartare di manzo è fondamentale la scelta delle materie prime utilizzate per la ricetta che devono essere di altissima qualità.
Come per questa tartare di manzo e spaghetti di carote al condimento bianco, pochi ingredienti scelti per creare un’esperienza unica.
Ingredienti (x 4 porzioni)
- 400 g carne di manzo (scamone o cordone di Fassona piemontese)
- condimento Bianca Carandini
- olio extra vergine d’oliva italiano
- sale grosso integrale
- 1 spicchiò d’aglio
- rosmarino fresco
- 200 g carote
- a piacere 1 carota viola
- 10 piccoli taralli pugliesi
- sale, pepe nero
Procedimento
Lavare asciugare le carote, privarle della buccia e delle estremità Tagliare gli spaghetti di carote con l’apposito attrezzo, inserendo la carota, tenendola dalla parte superiore, nel tagliaverdure a spirale e ricavando gli spaghetti vegetali. Trasferire gli spaghetti di carote in una ciotola e cospargere con del sale grosso.
Privare la carne di manzo dell’eventuale grasso e, con un coltello pesante e ben affilato. Ricavare delle fette alte un centimetro, ridurre a listarelle poi a piccoli cubetti ottenendo la tartare.
Con uno spicchio d’aglio tagliato a metà sfregare le pareti interne di una ciotola, in questo modo insaporirà la tartare senza prevalere e non ne altererà il colore.
Trasferire la tartare di manzo nella ciotola e condire con poco sale, pepe nero macinato al momento, un cucchiaino di aghi di rosmarino tritati e un cucchiaio di condimento bianco Carandini.
Mescolare bene il tutto e lasciare insaporire per 15/20’ minuti in luogo fresco.
Nel frattempo sgocciolare gli spaghetti di carote e lavarli velocemente in acqua corrente. Preparare una vinegrette emulsionando un cucchiaio di condimento bianco Carandini, sale, pepe e due cucchiai di olio extravergine di oliva. Condire gli spaghetti di carote con la vinegrette.
Al momento del servizio sbriciolare alcuni taralli al centro del piatto, con l’aiuto di un coppapasta posizionare la tartare di manzo e sistemare una “forchettata” di spaghetti di carote sopra la tartare.
Terminare la preparazione con aghi e fiori di rosmarino e qualche goccia di vinegrette al condimento bianco Carandini.
La tartare di manzo e spaghetti di carote al condimento bianco è un ottimo antipasto ma anche un secondo piatto leggero.
CARANDINI
Per questa preparazione ho utilizzato Bianca il condimento denso e aromatico dell’Azienda CARANDINI .
Il condimento Bianca, con il 75% di mosto d’uva, è l’ideale per dare un tono armonioso e agrodolce ai piatti sfruttando l’acidità e la dolcezza tipiche di questo aceto.
Il suo gusto agrodolce lo rende adatto ad antipasti, tartare di carne, pesce e vegetali, secondi piatti e dessert: la sua ricca fragranza, infatti, esalta il gusto di innumerevoli piatti, senza mascherare il sapore e senza alterare il colore degli alimenti.
Già dal 1641 il miglior aceto di Modena portava il cognome dei Carandini, una delle più antiche e nobili casate dell’Emilia Romagna. Le sue benefiche proprietà e il suo particolare gusto agrodolce, dal sapore armonico ed equilibrato, sono il frutto di una lunga tradizione artigianale tramandata di generazione in generazione: da Antonio a Giuseppe, da Bianca a Emilio, l’antico sapere passava di padre in figlio.
Ancora oggi Silvia, Giovanni e Luca Carandini, diretti discendenti di quei nobili maestri del gusto, sono dediti a produrre un eccellente aceto balsamico e una intera gamma di aceti anche biologici con una grande attenzione alle materie prime e alla lavorazione.
Queste e tante altre informazioni e consigli li trovi qui https://www.carandini.it/
Mi piace conoscere la storia delle ricette.
Grazie Valeria ❤️ posso dire : anche a me tantissimo