Il topinambur chiamato anche rapa tedesca o di carciofo di Gerusalemme, bruttino e bitorzoluto, dal sapore che ricorda il carciofo, delizioso sia crudo che cotto è trasformato in semplici gnocchi si sposa meravigliosamente con i gamberi.
Il consumo del topinambur è indicato soprattutto per arricchire la nostra alimentazione di fibre, antiossidanti, vitamine e sali minerali, con particolare riferimento al topinambur crudo. Il topinambur contiene fibre sia solubili che insolubili. Un adeguato apporto di fibre nella dieta aiuta a ridurre i problemi di stitichezza e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.
Il topinambur contiene piccole quantità di sostanze antiossidanti, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. Queste sostanze, insieme a flavonoidi e carotenoidi, contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi e ci proteggono dalle infiammazioni e da forme virali come influenza e raffreddore.
Lo troviamo sul mercato da novembre a febbraio propio nei mesi in cui i malanni di stagione si fanno sentire, un buon motivo per portarlo in tavola più spesso.
Con i topinambur infatti si possono preparare contorni, vellutate, zuppe e anche insalate dato che lo si può mangiare anche crudo, ed è una delle verdure canoniche che accompagnano la bagna cauda. Ottimi anche trasformati in insoliti gnocchi con i gamberi davvero golosi.
Ingredienti
- 900 g topinambur
- 600 g patate (non novelle)
- 250/300 g farina 00
- 400 g code di gamberi
- 20 g pinoli
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva italiano
- sale
- peperoncino
- semola di grano duro
Procedimento
Cuocere le patate in acqua leggermente salata per 20/25’ minuti.
Privare della buccia ì topinambur e cuocerli al vapore per 15’ minuti circa.
Conservare a parte i topinambur che serviranno per il condimento, circa 1/3 del totale. Con l’aiuto di un frullatore ad immersione ridurre in crema i topinambur tenuti da parte con 2 cucchiai d’olio e poco sale, se necessario unire poca acqua di cottura.
Scolare e privare della buccia le patate e ridurre in purea con i topinambur rimanenti utilizzando uno schiacciapatate. Unire poca alla volta la farina alla purea ottenuta; è praticamente impossibile determinare la dose esatta di farina da utilizzare molto dipende dal contenuto di amido delle patate. Impastare velocemente il tutto ottenendo un impasto soffice non troppo elastico. Prelevare una parte di impasto e stendere con le punte delle dita per ottenere dei filoni spessi, tagliare poi a tocchetti di 2 centimetri.
Infarinare gli gnocchi con della semola di grano duro per impedire che si incollino tra loro.
In una padella antiaderente riscaldare una cucchiaiata d’olio con lo spicchio d’aglio e il peperoncino, unire le code di gamberi, i pinoli, il sale e rosolare il tutto per 2/3’ minuti.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua leggermente salata scolandoli con un mestolo forato e trasferire nella padella con i gamberi.
Distribuire la crema di topinambur ben calda nei singoli piatti, ripartire gli gnocchi con i gamberi e terminare la preparazione con un filo d’olio.