Se lo Champagne da solo è un nettare sublime, con l’aggiunta del tocco dolce del fico d’india e la nota alcolica del liquore degli stessi frutti diventa un cocktail piacevole che profuma di Sicilia.
Spesso tra le mura domestiche di ha voglia di riassaporare gusti e profumi di terre non proprio a due passi le opzioni sono solo due: o si prende il primo volo disponibile oppure si lascia libero sfogo alla fantasia con i prodotti di quella terra.
Per la Sicilia il fico d’India è considerato uno dei simboli dell’isola. Fa da contorno a foto e cartoline ma l’Opuntia ficus-indica, questo è il nome botanico, è in realtà originario del Mesoamerica. Infatti, il suo nome, è legato al fatto che il nuovo continente, prima di chiamarsi America, era noto come Indie Occidentali, pare però che ancora prima, nell’827 d.C., i Saraceni portarono la pianta in Sicilia quando sbarcarono a Mazara del Vallo. Inizialmente rimase una curiosità da orto botanico, presto però si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. I frutti sono bellissimi: dal giallo al viola, passando per l’arancione intenso, tanta attenzione hanno guadagnato presso artisti, pittori e scultori per lo straordinario aspetto scenografico. Ma i fichi d’india sono anche un vero e proprio magazzino di sostanze nutritive: contengono una buona dose di sali minerali come potassio e magnesio, calcio e fosforo, e le vitamine A e C; pare contengano anche la rara vitamina B17, ma ciò è ancora oggetto di studio. Sono ricchi di amminoacidi, tra cui leucina, lisina e triptofano, e per le proprietà ipoglicemizzanti sono indicati per chi soffre di diabete.
Ma vediamo come trasformarlo in un piacevole cocktail per un aperitivo che profuma di Sicilia.
Ingredienti (per 1 calice da vino)
- 9 cl Champagne (in alternativa vino spumante italiano di qualità)
- 1 fico d’india fresco
- 1 cl liquore di fico d’india
- cubetti di ghiaccio
Procedimento
Lavare e sbucciare il fico d’india utilizzando forchetta e coltello, per evitare di pungersi, tenendo fermo il Fico con la forchetta e con il coltello tagliare le due estremità poi inciderlo per la sua lunghezza e asportare la buccia con il coltello facendo rotolare il frutto.
Tagliare la polpa a tocchetti, se non si gradiscono i semi passare al setaccio.
Sistemare la polpa di fico sul fondo del bicchiere, unire qualche cubetto di ghiaccio e il liquore di fico d’india.
Terminare la preparazione del cocktail unendo lo champagne ed eventualmente guarnire il bordo del bicchiere con una fettina di fico d’india.
Se lo Champagne da solo è un nettare, con l’aggiunta di un tocco dolce, e il calore del liquore al fico d’india diventa davvero piacevole, perde forse in finezza e purezza varietale, ma viene arrotondato, smussato e diventa l’ideale aperitivo per ricordare la Sicilia.
Per questa preparazione ho utilizzato il liquore al fico d’india dell’Azienda Giardini d’Amore di Roccalumera in provincia di Messina.
La storia di Giardini d’Amore nasce quando a quattro ragazzi siciliani si presenta la possibilità di rilevare un vecchio opificio di un anziano artigiano locale, imparando da lui tecniche e ricette. Un omaggio alla tradizione italiana, ma soprattutto siciliana, reinterpretata con gusto moderno, attraverso un costante impegno per la qualità e l’eccellenza delle materie prime in buona parte di produzione propria come i limoni Interdonato tipologia particolare autoctona, il finocchio selvatico, i fichi d’India. Ma la varietà comprende la crema di mandorle e di pistacchio, il liquore di liquirizia e di cannella.
Tutti i processi di lavorazione dei liquori e delle creme Giardini d’Amore sono interamente eseguiti a mano. Ogni liquore ha una sua specifica lavorazione, a freddo o a caldo, per macerazione o infusione.
I liquori Giardini d’Amore sono privi di coloranti, addensanti o aromi; la materia prima viene selezionata, pulita e lavorata a mano entro pochissime ore dalla raccolta nel laboratorio artigianale di Roccalumera, cittadina a pochi chilometri da Taormina (Messina). Per la dolcificazione, infine, si utilizza esclusivamente zucchero di canna del più grezzo in commercio, ingrediente che conferisce ai liquori tutto il suo straordinario aroma senza coprire la fragranza della materia prima ma anzi esaltandone le caratteristiche.
Tutte le ulteriori informazioni www.giardinidamore.com