Davanti ad un meraviglioso fiore di radicchio come si fa’ a non sbizzarrirsi con la fantasia.Un dono della terra che davvero può essere protagonista in ogni portata dall’antipasto al dolce con la sua nota leggermente amaricante che lo rende unico.Un bocconcino sfizioso per accompagnare un tea con le amiche o per stupire gli ospiti a fine pasto o semplicemente una nota dolce per quel languorinoingredienti (12pz ca.)pasta frolla250gr farina 0 bio (mulino Marino)125gr burro morbido70gr zucchero semolato3 rossi d’uovo (50gr)1 uovo piccoloFarcia e finitura1 albume1 cespo radicchio di Treviso IGPzucchero semolato per brinare200 gr casatella trevigiana DOP(o formaggio fresco)50 gr cioccolato fondente40 gr zucchero semolatoProcedimentoImpastare lentamente nello sbattitore, utilizzando l’apposita paletta, lo zucchero, il burro, la buccia di limone, 3 tuorli e un uovo e metà farina. Quando l’impasto inizia ad essere omogeneo aggiungere la restante farina.Avvolgere in pellicola alimentare e riporre in frigorifero almeno 1 h prima di utilizzare.Se si lavora a mano impastare velocemente tutti gli ingredienti.Stendere ad uno spessore di 0,5cm la pasta frolla e ritagliare dei cerchi con un coppapasta e sistemare in piccoli stampi da tartelletta con 4/5cm di diametro (quelli utilizzati sono in silicone).nfornare a 180C gradi (preriscaldato) per 12/14′ minuti, lasciar raffreddare su una gratella.
Lavare il radicchio eliminare la parte radicale e affettare tenendo a parte le punte.Montare leggermente a spuma l’albume immergevi le punte e passare nello zucchero semolato disponendoli poi su una gratella.
Frullare il formaggio con lo zucchero.Unire al composto il radicchio e il cioccolato precedentemente ridotto a piccole scaglie.Trasferire la crema in una sac a poche con beccuccio tondo e riempire le tartellette.Decorare ogni tartelletta con una punta di radicchio brinata.
Le tartellette si conservano in frigorifero con l’accortezza di decorare solo al momento di servire.Su consiglio di chi lo produce prima di utilizzare il radicchio immergerlo in acqua ben fredda per 30′ min. con ancora la parte radicale: lo renderà dolce e croccante.